Abstract/Sommario: Nel luogo più amato dai cristiani le Chiese sembrano incapaci di pregare insieme; capita a volte che i pellegrini vengano turbati da liti e zuffe presso la tomba di Cristo. Ciascuna Chiesa celebra le proprie liturgie in uno spazio proprio protetto da invisibili confini creati dalle divisioni. Attualmente vige ancora lo status quo decretato da una legge dell'impero ottomano del 1952, che congelò la situazione dei possedimenti e della scansionenei turni delle celebrazioni tra le chiese c ...; [Leggi tutto...]
Nel luogo più amato dai cristiani le Chiese sembrano incapaci di pregare insieme; capita a volte che i pellegrini vengano turbati da liti e zuffe presso la tomba di Cristo. Ciascuna Chiesa celebra le proprie liturgie in uno spazio proprio protetto da invisibili confini creati dalle divisioni. Attualmente vige ancora lo status quo decretato da una legge dell'impero ottomano del 1952, che congelò la situazione dei possedimenti e della scansionenei turni delle celebrazioni tra le chiese cristiane.. Il rompicapo delle confessioni cristiane : nella città Santa attualmente convivono 13 Cghiese cristiane, di cui sei cattoliche, oltre a varie confessioni protestanti: greco-ortodossi, armeni, latini,copti, maroniti, assiri, chiese orientali in comunione con Roma, protestanti. Con Teofilo una nuova stagione? L'elezione del nuovo patriarca greco-ortodosso, seguita alla triste vicenda della destituzione di Ireneos, apre spiragli di dialogo e distensione. Intervista a Padre Bowen, direttore di Proche-Orient Chrétien: attesa di una fase di rinnovata collaborazione grazie all'elezione del nuovo patriarca, eletto all'unanimità per la prima volta nella storia della chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme