Abstract/Sommario: Il dossier, ricordando la guerra israelo-araba del 1967 e l'entrate delle truppe israeliane a Gerusalemme vecchia, ripropone alcuni interrrogativi sui problemi aperti, e non ancora risolti dopo tanti decenni e sul futuro di Gerusalemme. Si dice spesso che la pace verrà da Gerusalemme: al di là della retorica la pace potrà essere effettiva solo quando le comunità diverse che vivono nella città santa cominceranno davvero a riconoscersi l'un l'altra, anche a partire dalle scelte quotidia ...; [Leggi tutto...]
Il dossier, ricordando la guerra israelo-araba del 1967 e l'entrate delle truppe israeliane a Gerusalemme vecchia, ripropone alcuni interrrogativi sui problemi aperti, e non ancora risolti dopo tanti decenni e sul futuro di Gerusalemme. Si dice spesso che la pace verrà da Gerusalemme: al di là della retorica la pace potrà essere effettiva solo quando le comunità diverse che vivono nella città santa cominceranno davvero a riconoscersi l'un l'altra, anche a partire dalle scelte quotidiane. Gli articoli del dossier: Riunificata o lacerata? (La tregua imposta dall'ONU dopo la guerra arabo-israeliana del 1948 ebbe come risultato quello di fare di Gerusalemme una città divisa dal filo spinato. A distanza di quarant'anni la città "unificata" è ora divisada un muro); Qui Dio si è chinato sull'uomo (Gerusalemme è un luogo unico, : il riconoscimento dei diritti reciproci e la difesa del carattere sacro della città); Prima di tutto santa (Nell'ultimo decennio Gerusalemme è divenuta una questione bilaterale tra Israele e Palestina, ma non può essere così. La vera caratteristica della città sta nella sua santità e intangibilità per le tre grandi religioni. Un'idea da cui ripartire per uscire dall'attuale stallo diplomatico); Una città di muri (Le barriere che sorgono oggi all'interno di Gerusalemme sono molteplici. Cresce la popolazione palestinese, crescono i disagi sociali, crescono gli insediamenti ebraici nella parte est della città e la situazione si fa sempre più complessa e inestricabile. Secondo alcune stime, già nel 2020 il 40% della popolazione della città santa potrebbe essere araba)