Abstract/Sommario: Nel deserto del Negev, vivono in villaggi considerati illegali, i beduini di Israele. Sono circa 180.000 e vorrebbero continuare a condurre la propria esistenza secondo le antiche tradizioni nomadi. Un progetto che cozza contro la volontà del governo di urbanizzarli. Su 30.000 abitazioni di beduini, ufficilamente insediamenti "non riconosciuti" incombe la continua minaccia di demolizione. La minoranza beduina, di etnia araba e di fede musulmana, rivendicavano la proprietà del 94% del ...; [Leggi tutto...]
Nel deserto del Negev, vivono in villaggi considerati illegali, i beduini di Israele. Sono circa 180.000 e vorrebbero continuare a condurre la propria esistenza secondo le antiche tradizioni nomadi. Un progetto che cozza contro la volontà del governo di urbanizzarli. Su 30.000 abitazioni di beduini, ufficilamente insediamenti "non riconosciuti" incombe la continua minaccia di demolizione. La minoranza beduina, di etnia araba e di fede musulmana, rivendicavano la proprietà del 94% del Negev, ma non avevano documenti scritti per dimostrarlo. All'epoca ella costituzione dello Stato di Israele la maggior parte venne e spulsa e trovò rifugio in Giordania o in Egitto. Gli 11.000 rimasti vennero costrettio a vivere in areee chiuse, mentre il Negev veniva colonizzato da insediamenti ebrei e da zone militari. Un programma di sedentarizzazione forzata ebbe inizio negli anni '60, ma i beduini hanno resistito a questo programma. Attualmente sono 160,000 - 180.000 e la loro popolazione raddoppia ogni 15 anni. Attualmente la metà di loro ha accettato di vivere negli squallidi insediamenti urbani predisposti dal governo, in cui il 38% della popolazione è disoccupata. Il traffico degli stupefacenti è una delle principali risorse, insieme al furto d'auto. Distrutta l'identità tribale, nelle città-ghetto regna la legge dei racket. Lo stato israeliano si scarica di ogni responsabilità sostenendo che i beduini non pagano le tasse e ciò impedisce ai municipi di garantire servizi e sicurezza. Gli 80.000 beduini ancora nomadi vivono in accampamenti provvisori, a ridosso delle autostrade, degli impianti chimici e delel discartiche: il territorio libero per la transumanza è molto limitato. Il Negev è stato imprigionato da muri di filo spinato trasformandosi in un enorme campo militare, da cui sono probabilmente uscite anche testate nucleari. Tra tutti i beduini si sta insinuando il fondamentalismo islamico