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Abstract/Sommario: Il Congresso indonesiano ha bocciato la proposta di rendere la legge coranica obbligatoria per i musulmani, eppure molti distretti hanno varato norme vincolanti per tutti i cittadini. Quello che i musulmani indonesiani rifiutano è la 'cristianizzazione', termine con il quale essi intendono l'uso del denaro e, più in generale, della superiorità economica e culturale per attirare la gente poco colta e povera verso il cristianesimo, il proselitismo. La società indonesiana ha profondamente ...; [Leggi tutto...] Il Congresso indonesiano ha bocciato la proposta di rendere la legge coranica obbligatoria per i musulmani, eppure molti distretti hanno varato norme vincolanti per tutti i cittadini. Quello che i musulmani indonesiani rifiutano è la 'cristianizzazione', termine con il quale essi intendono l'uso del denaro e, più in generale, della superiorità economica e culturale per attirare la gente poco colta e povera verso il cristianesimo, il proselitismo. La società indonesiana ha profondamente radicata una tradizione di tolleranza che include l'accettazione della pluralità religiosa

Abstract/Sommario: Il Rapporto 2008 sulla libertà religiosa nel mondo preparato dall'Associazione 'Aiuto alla Chiesa che soffre' mette in evidenza quanto la situazione giuridica relativa alla protezione e al diritto di libertà religiosa in molti paesi sia ancora lontana dal progredire. Aiuto alla Chiesa che soffre agisce per portare un aiuto pastorale in tutti i paesi del mondo in cui considera che la Chiesa sia minacciata o perseguitata. Il Rapporto invece dà voce a tutte le religioni. Nel corso degli a ...; [Leggi tutto...] Il Rapporto 2008 sulla libertà religiosa nel mondo preparato dall'Associazione 'Aiuto alla Chiesa che soffre' mette in evidenza quanto la situazione giuridica relativa alla protezione e al diritto di libertà religiosa in molti paesi sia ancora lontana dal progredire. Aiuto alla Chiesa che soffre agisce per portare un aiuto pastorale in tutti i paesi del mondo in cui considera che la Chiesa sia minacciata o perseguitata. Il Rapporto invece dà voce a tutte le religioni. Nel corso degli anni 2006-2007 la libertà religiosa, soprattutto il diritto a praticare la fede nei luoghi di culto, ha conosciuto degli avanzamenti, ma si sono avuti numerosi episodi di violenze e persecuzioni contro gruppi e persone appartenenti a minoranze religiose. Il fine ultimo del Rapporto è di interrogarsi sulle radici delle discriminazioni e della persecuzione

Abstract/Sommario: La Chiesa di Giordania nata subito dopo il martirio di Santo Stefano, a causa delle persecuzioni di cui fu vittima la nascente comunità cristiana. L'articolo fornisce una breve storia della Chiesa giordana per giungere all'attuale situazione. Importante la presenza della Chiesa nel campo dell'educazione, riconosciuta ed apprezzata sia dal Governo che dalla popolazione. In Giordania i cristiani non hanno mai vissuto la segregazione e partecipano alla vita sociale e politica in tutti i s ...; [Leggi tutto...] La Chiesa di Giordania nata subito dopo il martirio di Santo Stefano, a causa delle persecuzioni di cui fu vittima la nascente comunità cristiana. L'articolo fornisce una breve storia della Chiesa giordana per giungere all'attuale situazione. Importante la presenza della Chiesa nel campo dell'educazione, riconosciuta ed apprezzata sia dal Governo che dalla popolazione. In Giordania i cristiani non hanno mai vissuto la segregazione e partecipano alla vita sociale e politica in tutti i suoi aspetti. Il dialogo tra le confessioni cristiane non va oltre la vita quotidiana

Abstract/Sommario: In Algeria dal 2006 una ordinanza dello Stato regolamenta l'esercizio dei culti non musulmani e prevede pene gravi per il proselitismo. Le tensioni tra lo Stato algerino e le Chiese cristiane in Algeria trovano la loro origine nella nascita e nello sviluppo, soprattutto negli ultimi 10 anni, di nuovi gruppi cristiani formati da algerini di origine musulmana convertiti, risultato dell'azione di gruppi missionari di tendenza evangelicale. Le misure statali hanno preso di mira la Chiesa c ...; [Leggi tutto...] In Algeria dal 2006 una ordinanza dello Stato regolamenta l'esercizio dei culti non musulmani e prevede pene gravi per il proselitismo. Le tensioni tra lo Stato algerino e le Chiese cristiane in Algeria trovano la loro origine nella nascita e nello sviluppo, soprattutto negli ultimi 10 anni, di nuovi gruppi cristiani formati da algerini di origine musulmana convertiti, risultato dell'azione di gruppi missionari di tendenza evangelicale. Le misure statali hanno preso di mira la Chiesa cattolica insieme alle sette protestanti e in diverse occasioni le autorità locali hanno dato una interpretazione delle norme ancor più rigida e massimalista. Il fatto nuovo per un Paese arabo è la reazione collettiva dell'opinione musulmana liberale che ha apertamente difeso i diritti dei convertiti e la libertà di coscienza

Abstract/Sommario: Il Kerala è lo stato più pluralista e pacifico dell'India, il più alfabetizzato ed equilibrato. L'aspettativa di vita è la più alta del sub-continente e si registrano le minori disparità tra ricchi e poveri, uomini e donne. Indù, musulmani e cristiani convivono gli uni accanto agli altri senza cedere ai richiami dell'integralismo. I sette milioni di cristiani, circa un quinto della popolazione, vengono chiamati "Thomaschristians", con un chiaro riferimento all'apostolo San Tommaso, che ...; [Leggi tutto...] Il Kerala è lo stato più pluralista e pacifico dell'India, il più alfabetizzato ed equilibrato. L'aspettativa di vita è la più alta del sub-continente e si registrano le minori disparità tra ricchi e poveri, uomini e donne. Indù, musulmani e cristiani convivono gli uni accanto agli altri senza cedere ai richiami dell'integralismo. I sette milioni di cristiani, circa un quinto della popolazione, vengono chiamati "Thomaschristians", con un chiaro riferimento all'apostolo San Tommaso, che secondo la tradizione sbarcò sulla costa indiana nel 52 d.C.; nessuno fa proselitismo, tranne gli agguerriti pentecostali. Se si chiede ai leader cristiani, induisti o musulmani perchè nel Kerala il fondamentalismo non attecchisce, la risposta è unica: 'education'. L'ignoranza è la culla del fondamentalismo e della violenza. E in Kerala il tasso di alfabetizzazione si attesta su standard europei. Va detto anche che la presenza di una bimillenaria e numerosa comunità cristiana ha inciso sulla realtà del Kerala. Anche con l'attività educativa. Oggi alla sola Chiesa cattolica fa riferimento oltre la metà dell'intero sistema di istruzione
Nel successivo articolo di Thomas Koonammakkal : Giuramenti e dissidenti, si riferisce della storia e dell'attuale situazione dei 'cristiani di Tommaso', la nutrita e variegata Chiesa Siro-malabarica orientale.

Abstract/Sommario: Nell'alternarsi di regimi democratici e dittature in Pakistan la libertà religiosa ha sempre avuto vita difficile, in particolare dagli anni '80. L'Islam è religione di stato, anche se alle minoranze religiose è formalmente riconosciuta la piena libertà di culto. Nonostante le garanzie formali, in realtà vi sono forti limitazioni alla libertà religiosa. Le tensioni più forti nascono all'interno della società: uno dei principali focolai di violenza sono le madrasse islamiche, che da alc ...; [Leggi tutto...] Nell'alternarsi di regimi democratici e dittature in Pakistan la libertà religiosa ha sempre avuto vita difficile, in particolare dagli anni '80. L'Islam è religione di stato, anche se alle minoranze religiose è formalmente riconosciuta la piena libertà di culto. Nonostante le garanzie formali, in realtà vi sono forti limitazioni alla libertà religiosa. Le tensioni più forti nascono all'interno della società: uno dei principali focolai di violenza sono le madrasse islamiche, che da alcuni anni continuano a diffondere un islam estremista e terrorista. Queste operano soprattutto nelle zone rurali, dove rappresentano l'unica forma possibile di istruzione. Nel tentativo di porre fine alla diffusione dell'estremismo, il governo aveva emanato nel 2002 un'ordinanza per la loro registrazione, così da impedire loro di ricevere finanziamenti dall'estero ed accettare studenti stranieri. Il risultato è stata la registrazione di 11 mila delle 15 mila madrasse esistenti, ma l'operazione non è valsa ad estirpare l'intolleranza religiosa. Nel paese resta alto il livello di violenza e tensione intercomunitaria, non solo verso le minoranze religiose, ma anche tra differenti gruppi islamici

Abstract/Sommario: La straordinaria avventura di Georges Anwati. Nato in Egitto da una famiglia ortodossa e destinato dal padre al mestiere di farmacista, diventerà uno dei principali protagonisti culturali del secolo XX. per lo studio dell'Islam e il dialogo interrreglioso ed ecumenico con le chiese cristiane orientali