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Abstract/Sommario: L'impegno nell'educazione è decisivo per lo sviluppo delle relazioni islamo-cristiane e per combattere le tendenze fondamentaliste che puntano alla separazione tra le comunità. Molti Paesi accettano la presenza di scuole cristiane, altri no. In molti casi la scelta dei genitori musulmani testimonia la totale fiducia negli educatori cristiani. La peculiare situazione del Nord-Africa, in particolare in Algeria: fino al 1976 gli istituti cristiani accoglievano oltre quarantamila studenti. ...; [Leggi tutto...] L'impegno nell'educazione è decisivo per lo sviluppo delle relazioni islamo-cristiane e per combattere le tendenze fondamentaliste che puntano alla separazione tra le comunità. Molti Paesi accettano la presenza di scuole cristiane, altri no. In molti casi la scelta dei genitori musulmani testimonia la totale fiducia negli educatori cristiani. La peculiare situazione del Nord-Africa, in particolare in Algeria: fino al 1976 gli istituti cristiani accoglievano oltre quarantamila studenti. La nazionalizzazione li ha cancellati. Ora l'opera educativa prosegue in altre forme: centri di formazione femminile gestiti da suore, istituti per disabili e gruppi di animazione dove i cristiani collaborano con i musulmani

Abstract/Sommario: Reportage dagli Emirati Arabi: nonostante la crisi continua la tumultuosa trasformazione verso la "supermetropoli". Continuano ad ingrossarsi le fila degli immigrati, che costituiscono oramai oltre l'80% della popolazione. Un caleidoscopio di etnie e lingue drammatico e sbalorditivo che vive nell'angoscia di perdere il lavoro nell'assenza, o quasi, di diritti. La rete delle comunità garantisce sostegno ed assistenza, oltre ad una riunione per i momenti di fede