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Abstract/Sommario: L'Autore, decano della Facoltà di Scienze Sociali all'Università Gregoriana, nell'affrontare il problema dello sviluppo dell'Africa, sottolinea l'importanza di terner conto del contesto della cultura africana e in particolare di tre elementi: la religione, l'antropologia e la comunità. Gli stessi vescovi africani hanno infatti più volte denunciato il rischio di un nuovo colonialismo, derivante dall'imposizione, da parte dei Paesi industrializzati, di un modello di risanamento economico ...; [Leggi tutto...] L'Autore, decano della Facoltà di Scienze Sociali all'Università Gregoriana, nell'affrontare il problema dello sviluppo dell'Africa, sottolinea l'importanza di terner conto del contesto della cultura africana e in particolare di tre elementi: la religione, l'antropologia e la comunità. Gli stessi vescovi africani hanno infatti più volte denunciato il rischio di un nuovo colonialismo, derivante dall'imposizione, da parte dei Paesi industrializzati, di un modello di risanamento economico unico e universale. Il vero sviluppo deve essere invece "cristianizzato" e mantenere un rapporto necessario con i valori africani, ricercando un modello rispettoso degli elementi peculiari della ricchezza culturale africana

Abstract/Sommario: La storia del Sudan dall'indipendenza a oggi si racchiude in uno sforzo colossale di arabizzazione e islamizzazione del Sud del Paese, animista e cristiano, che vuole conservare la propria identità. La cronaca segnala le fasi più importanti di questo processo, causa di una lunga guerra civile, e il contributo dei vescovi per ristabilire un clima di pace e di giustizia

Abstract/Sommario: L'UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo) ha pubblicato un interessante "Rapporto sullo sviluppo umano per il 1992". Esso mostra che negli anni più recenti le disparità nella distribuzione del reddito tra ricchi e poveri nel mondo sono drammaticamente aumentate e che, nonostante taluni progressi compiuti dai Paesi in via di sviluppo, la loro situazione resta assai grave. L'Italia spende per aiutare tali Paesi una somma modesta in rapporto alla sua capacità, ma non trascura ...; [Leggi tutto...] L'UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo) ha pubblicato un interessante "Rapporto sullo sviluppo umano per il 1992". Esso mostra che negli anni più recenti le disparità nella distribuzione del reddito tra ricchi e poveri nel mondo sono drammaticamente aumentate e che, nonostante taluni progressi compiuti dai Paesi in via di sviluppo, la loro situazione resta assai grave. L'Italia spende per aiutare tali Paesi una somma modesta in rapporto alla sua capacità, ma non trascurabile; essa però è destinata in massima parte a favorire il commercio estero del nostro Pese