Abstract/Sommario: L'Autore offre alcuni spunti che aiutino la comprensione del testo della recente esortazione apostolica di Giovanni Paolo II: "Reconciliatio et paenitentia", e facciano emergere l'incidenza che essa può avere nell'azione pastorale. L'Arcivescovo di Milano - che fu pure relatore al Sinodo dei Vescovi del 1983, del quale il documento riprende le conclusioni - propone in particolare due chiavi di lettura sintetiche del testo: la prima illustra la prospettiva che guida l'esortazione aposto ...; [Leggi tutto...]
L'Autore offre alcuni spunti che aiutino la comprensione del testo della recente esortazione apostolica di Giovanni Paolo II: "Reconciliatio et paenitentia", e facciano emergere l'incidenza che essa può avere nell'azione pastorale. L'Arcivescovo di Milano - che fu pure relatore al Sinodo dei Vescovi del 1983, del quale il documento riprende le conclusioni - propone in particolare due chiavi di lettura sintetiche del testo: la prima illustra la prospettiva che guida l'esortazione apostolica, di giungere alle radici ultime delle divisioni presenti nella storia degli uomini per riproporre una prassi pastorale rinnovata della penitenza e della riconciliazione; la seconda sottolinea alcune tematiche bibliche soggiacenti all'esortazione apostolica (il figliol prodigo, Cristo riconciliatore, la torre di Babele, le riprese del salmo Miserere), che ne rivelano il dinamismo interno