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Abstract/Sommario: Con la morte di G. Greene (3 aprile 1991) si è chiuso un periodo di eccezionale attività letteraria di scrittori europei, nati nella Chiesa cattolica o ad essi approdati per conversione dall'ateismo o da altre Confessioni religiose. Le polemiche che accompagnarono l'ultima parte della vita di Greene circa il suo cattolicesimo - tanto da far esclamare a qualcuno: "L'avevamo sempre detto: il suo cattolicesimo era soltanto una trovata pubblicitaria" - nulla tolgono al contributo che egli ...; [Leggi tutto...] Con la morte di G. Greene (3 aprile 1991) si è chiuso un periodo di eccezionale attività letteraria di scrittori europei, nati nella Chiesa cattolica o ad essi approdati per conversione dall'ateismo o da altre Confessioni religiose. Le polemiche che accompagnarono l'ultima parte della vita di Greene circa il suo cattolicesimo - tanto da far esclamare a qualcuno: "L'avevamo sempre detto: il suo cattolicesimo era soltanto una trovata pubblicitaria" - nulla tolgono al contributo che egli dette alla letteratura inglese, all'interno della quale riuscì a introdurre concetti teologici che le erano divenuti estranei, senza stravolgere né la fede né la forma. In questo senso Greene è e sarà attuale e, suo malgrado, proprio come scrittore "edificante", nel senso originario della parola, nonostante alcune sue opere risultino datate anche a causa della terminologia usata

Abstract/Sommario: Viene delineata la situazione del Paese e le attese degli abitanti di Hong Kong, in vista del 1° luglio 1997, data in cui il territorio passerà dall'attuale amministrazione britannica a quella della Repubblica Popolare Cinese. L'Autore è redattore del quindicinale "China News Analysis" a Hong Kong

Abstract/Sommario: L'articolo presenta il testo dell'intervento del p. Kolvenbach, superiore generale dei gesuiti, al Convegno internazionale sulla pedagogia della Compagnia di Gesù, organizzato a Messina da quella Università insieme con gli otto Istituti scolastici retti dai gesuiti italiani. L'educazione della Compagnia implica la formazione della persona nella sua interezza, rispettandone la libertà, favorendone lo sviluppo integrale, usando la riflessione e il discernimento, insegnando agli studenti ...; [Leggi tutto...] L'articolo presenta il testo dell'intervento del p. Kolvenbach, superiore generale dei gesuiti, al Convegno internazionale sulla pedagogia della Compagnia di Gesù, organizzato a Messina da quella Università insieme con gli otto Istituti scolastici retti dai gesuiti italiani. L'educazione della Compagnia implica la formazione della persona nella sua interezza, rispettandone la libertà, favorendone lo sviluppo integrale, usando la riflessione e il discernimento, insegnando agli studenti a essere per gli altri, nutrendo un genuino amore e un'attenzione personale per ognuno degli alunni. E' necessario perciò stabilire precisi obiettivi scolastici per le singole classi, adattandoli agli studenti e stimolandone la partecipazione attiva, fondata su una corretta motivazione e integrata da varie attività