Abstract/Sommario: L'amicizia con monsignor Junichi Nomura, vescovo emerito e grande esperto delle vicende dei cristiani delle zone di Owari e Mino, dove vivo da più di trent'anni, è stato il motivo principale che mi ha spinto a scrivere questo articolo. Tuttavia, non parleremo qui dei martiri, ma piuttosto dei primi anni della missione, cioè dalla metà del XVI secolo, anni di intensa evangelizzazione e di straordinaria fioritura delle missioni. L'indagine ci porterà a conoscere alcune personalità eccezi ...; [Leggi tutto...]
L'amicizia con monsignor Junichi Nomura, vescovo emerito e grande esperto delle vicende dei cristiani delle zone di Owari e Mino, dove vivo da più di trent'anni, è stato il motivo principale che mi ha spinto a scrivere questo articolo. Tuttavia, non parleremo qui dei martiri, ma piuttosto dei primi anni della missione, cioè dalla metà del XVI secolo, anni di intensa evangelizzazione e di straordinaria fioritura delle missioni. L'indagine ci porterà a conoscere alcune personalità eccezionali, ancora poco conosciute. Una di queste è Costantino di Hanamasa. Fu quest'uomo di mezza età che, dopo aver incontrato i missionari gesuiti, dedicò il resto della sua vita alla diffusione del Vangelo, gettando i semi della fede e del coraggio che hanno prodotto comunità che hanno dato la vita per Cristo. Oltre a visitare i luoghi in cui Costantino ha vissuto per cercare tracce della sua esistenza, in questa ricerca ci siamo avvalsi soprattutto della "Storia del Giappone" di Luis Fróis, grazie alla quale Costantino non è scomparso dalla memoria storica.