Abstract/Sommario: Di don Guanella, "Garibaldi della Carità", come lo definì Pio XI, si conoscono abbastanza le opere, ma poco le ricchezze spirituali e psicopedagogiche. L'articolo cerca di esplorare questi aspetti e indugia sul ventennio dei travagli interiori, con le oscillazioni nel discernere la sua missione e le persecuzioni sia liberal-massoniche, sia ecclesiastiche. Ma alla fine Dio ha la meglio e il granello di senapa ben presto fiorisce in un grande albero, che oggi sostiene e valorizza circa 1 ...; [Leggi tutto...]
Di don Guanella, "Garibaldi della Carità", come lo definì Pio XI, si conoscono abbastanza le opere, ma poco le ricchezze spirituali e psicopedagogiche. L'articolo cerca di esplorare questi aspetti e indugia sul ventennio dei travagli interiori, con le oscillazioni nel discernere la sua missione e le persecuzioni sia liberal-massoniche, sia ecclesiastiche. Ma alla fine Dio ha la meglio e il granello di senapa ben presto fiorisce in un grande albero, che oggi sostiene e valorizza circa 100.000 persone guanellianamente viste come "diversamente abili" anziché disabili. Una provocazione che nel 2003, anno europeo dedicato a queste persone e centenario delle fondazioni guanelliane a Roma significa riprendere la profezia della fragilità che sfida il tempo a rinnovare le meraviglie della carità evangelica.
Abstract/Sommario: Presentando una ricerca, curata in particolare dalla Caritas italiana, si parla delle tante guerre in corso, spesso dimenticate dall'opinione pubblica o da chi dovrebbe informarla. Oggi sono in corso oltre 20 guerre e altre sono latenti. Nell'ultimo dopoguerra questi conflitti "secondari" hanno già fatto milioni di vittime. Ci si chiede perciò a che cosa sia dovuta la dimenticanza e come si possa reagire ad essa, sia facendo pressione sui mass media, sia con un'opera di educazione e se ...; [Leggi tutto...]
Presentando una ricerca, curata in particolare dalla Caritas italiana, si parla delle tante guerre in corso, spesso dimenticate dall'opinione pubblica o da chi dovrebbe informarla. Oggi sono in corso oltre 20 guerre e altre sono latenti. Nell'ultimo dopoguerra questi conflitti "secondari" hanno già fatto milioni di vittime. Ci si chiede perciò a che cosa sia dovuta la dimenticanza e come si possa reagire ad essa, sia facendo pressione sui mass media, sia con un'opera di educazione e sensibilizzazione.
Abstract/Sommario: La Liberia, sorta nel 1816 come colonia per accogliere i neri liberati dalla schiavitù negli Stati Uniti, è divenuta repubblica indipendente nel 1847. Per oltre 130 anni ha goduto di stabilità politica e economica, ma la situazione è mutata dal 1980 in seguito a un colpo di Stato militare e a una lunga guerra civile, innescata nel 1989 da C. Taylor; questi è rimasto arbitro del Paese fino allo scorso agosto, quando, per il riacutizzarsi degli scontri tra governativi e ribelli, è stato ...; [Leggi tutto...]
La Liberia, sorta nel 1816 come colonia per accogliere i neri liberati dalla schiavitù negli Stati Uniti, è divenuta repubblica indipendente nel 1847. Per oltre 130 anni ha goduto di stabilità politica e economica, ma la situazione è mutata dal 1980 in seguito a un colpo di Stato militare e a una lunga guerra civile, innescata nel 1989 da C. Taylor; questi è rimasto arbitro del Paese fino allo scorso agosto, quando, per il riacutizzarsi degli scontri tra governativi e ribelli, è stato costretto a lasciare il potere e a rifugiarsi in Nigeria. Si spera che il nuovo Governo, grazie all'appoggio internazionale, possa ricondurre la pace nel Paese.
Abstract/Sommario: Un aspetto rilevante della vita religiosa e della spiritualità musulmana è il sufismo. L'articolo si sofferma su alcune figure di mistici "sufi", in particolare su al-Hallaj, che fu giustiziato a Bagdad nel 922 come bestemmiatore per aver esclamato nei momenti di estasi: "Io sono Dio". Rileva poi che con al-Gazzali il sufismo fu accettato dall'ortodossia islamica, anche se rimase sempre il sospetto che potesse mettere in pericolo l'assoluta trascendenza di Allah. Parla poi delle confra ...; [Leggi tutto...]
Un aspetto rilevante della vita religiosa e della spiritualità musulmana è il sufismo. L'articolo si sofferma su alcune figure di mistici "sufi", in particolare su al-Hallaj, che fu giustiziato a Bagdad nel 922 come bestemmiatore per aver esclamato nei momenti di estasi: "Io sono Dio". Rileva poi che con al-Gazzali il sufismo fu accettato dall'ortodossia islamica, anche se rimase sempre il sospetto che potesse mettere in pericolo l'assoluta trascendenza di Allah. Parla poi delle confraternite islamiche dei sufi. Infine ricorda che il sufismo è di origine fondamentalmente islamica, avendo tratto ispirazione dal Corano sia dall'esperienza spirituale di Muhammad: esso ha dato una risposta al desiderio di unione con Dio che l'islàm ortodosso non poteva soddisfare.