Abstract/Sommario: Nell'Africa australe, negli anni più recenti, si è assistito allo sviluppo di interventi che hanno lo scopo di favorire un utilizzo equilibrato e sostenibile delle risorse naturali da parte delle comunità rurali. Sono stati intrapresi programmi di aiuto e sostegno delle comunità rurali. L'articolo esamina lo sviluppo di questi interventi negli ultimi anni; successivamente discute dei punti nodali dei programmi di gestione delle risorse naturali basati sulle comunità rurali negli anni ...; [Leggi tutto...]
Nell'Africa australe, negli anni più recenti, si è assistito allo sviluppo di interventi che hanno lo scopo di favorire un utilizzo equilibrato e sostenibile delle risorse naturali da parte delle comunità rurali. Sono stati intrapresi programmi di aiuto e sostegno delle comunità rurali. L'articolo esamina lo sviluppo di questi interventi negli ultimi anni; successivamente discute dei punti nodali dei programmi di gestione delle risorse naturali basati sulle comunità rurali negli anni '80, focalizzandosi sul rapporto fondamentale tra accesso alla terra e meccanismi di governo delle risorse naturali, tutela dell'ambiente e protezione delle comunità rurali. Da ultimo esamina il rafforzamento dei sistemi di buon governo sul piano locale e delle relazioni con le comunità rurali implicate nel processo. Non va comunque dimenticato che il processo di democratizzazione va di pari passo con lo sviluppo di una condizione rurale ancora caratterizzata da povertà e da esclusione sociale
Abstract/Sommario: L'abolizione della schiavitù nel Baule (Costa d'Avorio), come ovunque in Africa, è strettamente legata alla conquista coloniale, anche se non ovunque in maniera lineare. Cominciata nel 1848 in Senegal, la politica francese di abolizione della schiavitù domestica, conobbe parecchie esitazioni ed ambiguità, prolungatesi sino al decreto del 1905. In particolare, l'abolizione sarà sempre subordinata agli interessi superiori della colonizzazione, qualora si dovessero mantenere come alleati ...; [Leggi tutto...]
L'abolizione della schiavitù nel Baule (Costa d'Avorio), come ovunque in Africa, è strettamente legata alla conquista coloniale, anche se non ovunque in maniera lineare. Cominciata nel 1848 in Senegal, la politica francese di abolizione della schiavitù domestica, conobbe parecchie esitazioni ed ambiguità, prolungatesi sino al decreto del 1905. In particolare, l'abolizione sarà sempre subordinata agli interessi superiori della colonizzazione, qualora si dovessero mantenere come alleati i grandi trafficanti di schiavi. Nonostante le numerose inchieste degli anni 1904, 1908 e 1913, l'abolizione della schiavitù fu molto lenta e la posizione delle potenze coloniali molto ambigua: di fatto la schiavitù domestica risorse progressivamente, ma il fenomeno venne declassato usando per essa il termine di servitù o prigionia
Abstract/Sommario: Il 6 novembre 2004 le forze francesi presenti nel territorio ivoriano nel quadro dell'operazione mantenimento della pace delle Nazioni Unite, distruggono quasi tutta l'aviazione da guerra ivoriana. L'azione armata francese, che rappresenta la risposta ad un bombardamento della sua base di Bouaké effettuato quel giorno stesso dall'aviazione ivoriana, ha come conseguenza un acceso confronto tra i militari francesi e i manifestanti ivoriani. Da questo momento le relazioni un tempo cordial ...; [Leggi tutto...]
Il 6 novembre 2004 le forze francesi presenti nel territorio ivoriano nel quadro dell'operazione mantenimento della pace delle Nazioni Unite, distruggono quasi tutta l'aviazione da guerra ivoriana. L'azione armata francese, che rappresenta la risposta ad un bombardamento della sua base di Bouaké effettuato quel giorno stesso dall'aviazione ivoriana, ha come conseguenza un acceso confronto tra i militari francesi e i manifestanti ivoriani. Da questo momento le relazioni un tempo cordiali tra Francia e la ex-colonia si deteriorano in modo tangibile. L'articolo cerca di tracciare le cause profonde, le manifestazioni e le ripercussioni della crisi.