Abstract/Sommario: Piccolo Paese rinchiuso nel cuore della regione dei Grandi Laghi, il Burundi è uno dei paesi più densamente popolato del continente e attraversa periodi di grande turbolenza dal 1962, anno dell'indipendenza. L'ultima ondata di violenza risale al 1993. Nel 2000 l'accordo di arusha ha rilanciato le speranze di pace, prevedendo la divisione del potere tra due grandi gruppi che compongono il Paese : gli Hutu e i Tutsi. La fine dell'embargo e la ripresa degli aiuti internazionali hanno rid ...; [Leggi tutto...]
Piccolo Paese rinchiuso nel cuore della regione dei Grandi Laghi, il Burundi è uno dei paesi più densamente popolato del continente e attraversa periodi di grande turbolenza dal 1962, anno dell'indipendenza. L'ultima ondata di violenza risale al 1993. Nel 2000 l'accordo di arusha ha rilanciato le speranze di pace, prevedendo la divisione del potere tra due grandi gruppi che compongono il Paese : gli Hutu e i Tutsi. La fine dell'embargo e la ripresa degli aiuti internazionali hanno ridato fiato ad un'economia completamente esangue. Nell'aprile 2003il prsidente Domitien Ndayizeye è subentrato a Pierre Buyoya, come previsto dal compromesso sul governo di transizione. La violenza è riesplosa dopo alcune settimane nella capitale Bujumbura. In questo contesto estremamente labile, la cooperazione UE-Burundi si concentra essenzialmente sugli aiuti umanitari, il risanamento socio-economico e il sostegno alle istituzioni per il raggiungimento della pace