Abstract/Sommario: I pastori Peul si radunano ogni anno nel cuore del Sahel per ostentare la propria prestanza fisica. Truccati ed abbigliati in modo esuberante, i giovani danno vita ad una cerimonia fatta di danze sensuali e sguardi ammiccanti per conquistare il titolo di più bello della savana: il Gerewol, tale è il nome delal famosa danza di bellezza dei Peul. Suddivisi in clan, alcuni dei quali ancora dediti alla pastorizia nomade tra i quali i Woodabe chiamati sprezzantemente Bororo, "quelli che vi ...; [Leggi tutto...]
I pastori Peul si radunano ogni anno nel cuore del Sahel per ostentare la propria prestanza fisica. Truccati ed abbigliati in modo esuberante, i giovani danno vita ad una cerimonia fatta di danze sensuali e sguardi ammiccanti per conquistare il titolo di più bello della savana: il Gerewol, tale è il nome delal famosa danza di bellezza dei Peul. Suddivisi in clan, alcuni dei quali ancora dediti alla pastorizia nomade tra i quali i Woodabe chiamati sprezzantemente Bororo, "quelli che vivono nella savana come selvaggi" dalle popolazioni sedentarie, le mandrie costituiscono la loro unica ricchezza. Altro tratto distintivo è il culto della loro bellezza, per il quale al termine della stagione delle piogge si celebra appunto il Gerewol, grande festa in cui le tribù si radunano per assistere alla danza dei giovani, stipulare matrimoni o concludere scambi
Abstract/Sommario: Inchiesta sull'Africa senz'acqua, le emergenze e le sfide future. Ogni anno 8 milioni di persone muoiono per la mancanza di acqua. L'ultima siccità ha colpito la popolazione del Corno d'Africa, le prossime potrebbero innescare guerre sanguinose nel Sahel; nel frattempo gli scienziati lanciano l'allarme: fiumi e laghi si stanno prosciugando. Il 36% della popolazione africana non ha accesso all'acqua potabile. Entro la fine del secolo un quarto del continente africano rimarrà a secco: ne ...; [Leggi tutto...]
Inchiesta sull'Africa senz'acqua, le emergenze e le sfide future. Ogni anno 8 milioni di persone muoiono per la mancanza di acqua. L'ultima siccità ha colpito la popolazione del Corno d'Africa, le prossime potrebbero innescare guerre sanguinose nel Sahel; nel frattempo gli scienziati lanciano l'allarme: fiumi e laghi si stanno prosciugando. Il 36% della popolazione africana non ha accesso all'acqua potabile. Entro la fine del secolo un quarto del continente africano rimarrà a secco: negli ultimi anni si sono moltiplicati gli scontri armati tra pastori e contadini per il controllo delle sempre più esigue risorse idriche in Africa Orientale. In Africa il problema dell'acqua è accentuato dalla corruzione e dal malgoverno dei politici locali. La privatizzazione dell'acqua è uno dei requisiti richiesti dal Fondo monetario internazionale per entrare a far parte dei Paesi fortemente indebitati ed aver accesso ad aiuti internazionali: negli Stati africani dove si è realizzata è stata un vero fallimento. Le multinazionali dell'acqua mirano ai profitti, e la corruzione dei governi locali non fa che peggiorare la situazione. Lo scontro è oramai tra coloro che ritengono l'acqua un bene comune, un diritto universale che deve essere tutelata e gestita dal settore pubblico e coloro che la ritengono un bene economico, trasformando i cittadini in consumatori-clienti delel società che gestiscono l'acqua
Abstract/Sommario: Mobuto Sese Seko, feroce dittatore, segretario di stato nel goveerno Lumumba, fu nominato capo di Stato maggiorne nel 1960. Nello stesso anno, per porre fine agli scontri interni e al tentativo di secessione della provincia di Katanga (odierna Shaba), assunse i pieni poteri e ordinò l'arresto e in seguito l'assassinio di Lumumba. Mobuto era fidato amico dell'Occidente. George Bush padre salutò il dittatore come "il più valido alleato degli Stati Uniti nell'Africa centrale". Gli aiuti a ...; [Leggi tutto...]
Mobuto Sese Seko, feroce dittatore, segretario di stato nel goveerno Lumumba, fu nominato capo di Stato maggiorne nel 1960. Nello stesso anno, per porre fine agli scontri interni e al tentativo di secessione della provincia di Katanga (odierna Shaba), assunse i pieni poteri e ordinò l'arresto e in seguito l'assassinio di Lumumba. Mobuto era fidato amico dell'Occidente. George Bush padre salutò il dittatore come "il più valido alleato degli Stati Uniti nell'Africa centrale". Gli aiuti americani crebbero a dismisura. L'ascesa al potere di Mobutu fu fortemente appoggiata sul piano internazionale, in particolare dagli Usa e dai governi Occidentali sia in funzione anti-URSS, sia per garantirsi che la decolonizzazione non avesse conseguenze destabilizzanti sostanziali sullo sfruttamento delle risorse naturali. Nel 1996 fu costretto a fuggire dallo Zaire per la rivolta guidata da Laurent-Désiré Kabila. Rifugiatosi in Marocco, vi morì nel 1997