Abstract/Sommario: In Italia alcune importanti organizzazioni islamiche si sono spartite il controllo delle moschee e dei centri islamici sunniti. La maggiore, l'Ucoii (Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia) conta sull'adesione del 70% dei circa 200 luoghi di culto musulmani in Italia. essa è in stretto contatto con una leadership siriana e palestinese vicina ai Fratelli Musulmani. Poi c'è la Rabita (Lega islamica mondiale Italia), legata alal grande Moschea di Roma e finanziata dall ...; [Leggi tutto...]
In Italia alcune importanti organizzazioni islamiche si sono spartite il controllo delle moschee e dei centri islamici sunniti. La maggiore, l'Ucoii (Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia) conta sull'adesione del 70% dei circa 200 luoghi di culto musulmani in Italia. essa è in stretto contatto con una leadership siriana e palestinese vicina ai Fratelli Musulmani. Poi c'è la Rabita (Lega islamica mondiale Italia), legata alal grande Moschea di Roma e finanziata dall'Arabia Saudita, con guide religiose nominate dall'Egitto, LA PICCOLA MA POTENTE Coreis (Comunità religiosa islamica) con sede a Milano guidata dai Pallavicini, oltre a confgraternite sufi. Dal 2006 questa geografia sta cambiando: una nuova sigla, l'Umi (Unione dei musulmani in Italia), con sede a Torino ed appoggio del governo del Marocco, ha iniziato a togliere all'Ucoii il controllo di non pochi centri islamici.