Abstract/Sommario: Nato nel 1913 in Martinica, compì i suoi studi superiori a Parigi, dove con Senghor e Damas darà vita al movimento culturale conosciuto come 'negritudine'. Dalla necessità di sbarazzarsi dell'assimilazione culturale nasce la sua opera poetica, a partire dalla sua prima opera pubblicata nel 1939 "Cahier d'un retour au pays natal", in cui chiama il popolo nero a superare un passato di schiavitù e sofferenza per "seminare l'avvenire di un'eco salvatore e rivoluzionario". Oggi la negritudi ...; [Leggi tutto...]
Nato nel 1913 in Martinica, compì i suoi studi superiori a Parigi, dove con Senghor e Damas darà vita al movimento culturale conosciuto come 'negritudine'. Dalla necessità di sbarazzarsi dell'assimilazione culturale nasce la sua opera poetica, a partire dalla sua prima opera pubblicata nel 1939 "Cahier d'un retour au pays natal", in cui chiama il popolo nero a superare un passato di schiavitù e sofferenza per "seminare l'avvenire di un'eco salvatore e rivoluzionario". Oggi la negritudine appare un concetto superato, ma sewnza uomini come Césaire le nuove generazioni africane non avrebbero avuto un riferimento culturale solido
Abstract/Sommario: L'articolo vuol essere un omaggio a Mandela in occasione del suo 90. compleanno: un ritratto inedito che mette in luce gli aspetti meno conosciuti della sua straordinaria avventura politica e umana
Abstract/Sommario: Padre Claude Boucher, Padre Bianco canadese, da oltre trent'anni è in Malawi. Nella sua missione a Mua, al cetntro del Paese: la sua passione per l'arte e l'antropologia l'hanno portato nel 1999 a realizzare un museo dedicato alle culture locali: il più ricco del Paese che attraverso fotografie, oggetti e minuziose ricostruzioni delal vita quotidiana presenta la cultura delle popolazioni Chewa, Ngoni e Yao le principali etnie del Malawi. Nel museo è descritta anche la storiadei Padri ...; [Leggi tutto...]
Padre Claude Boucher, Padre Bianco canadese, da oltre trent'anni è in Malawi. Nella sua missione a Mua, al cetntro del Paese: la sua passione per l'arte e l'antropologia l'hanno portato nel 1999 a realizzare un museo dedicato alle culture locali: il più ricco del Paese che attraverso fotografie, oggetti e minuziose ricostruzioni delal vita quotidiana presenta la cultura delle popolazioni Chewa, Ngoni e Yao le principali etnie del Malawi. Nel museo è descritta anche la storiadei Padri Bianchi in Malawi fin dal loro arrivo all'inizio del Novecento. Nella missione c'è anche un'importante laboratorio artigianale del legno, che ha formato centinaia di giovani, alcuni dei quali veri artisti