Abstract/Sommario: L'autore precisa il significato da attribuire al termine ONG per le organizzazioni giapponesi, così come inteso nella società e dalle organizzazioni buddhiste impegnate nel sociale. A differenza dell'Occidente, dove ONG sta ad indicare un'organizzazione che si impegna nel sociale, in Giappone una ONG è specificatamente occupata in "attività di cooperazione internazionale" e non centrata direttamente su problemi della vita sociale interna giapponese. Questa limitazione dà il quadro ...; [Leggi tutto...]
L'autore precisa il significato da attribuire al termine ONG per le organizzazioni giapponesi, così come inteso nella società e dalle organizzazioni buddhiste impegnate nel sociale. A differenza dell'Occidente, dove ONG sta ad indicare un'organizzazione che si impegna nel sociale, in Giappone una ONG è specificatamente occupata in "attività di cooperazione internazionale" e non centrata direttamente su problemi della vita sociale interna giapponese. Questa limitazione dà il quadro della lotta che all'interno della società giapponese è in atto tra lo Stato e le società da esso discendenti e l'autonomia delle organizzazioni non statali. In particolare l'articolo si sofferma sulle organizzazioni non governative buddhiste che agiscono soprattutto in campo internazionale, apparse all'inizio degli anni 1980 per far fronte alla crisi umanitaria dei Boat people in fuga dal Vietnam e dai fuggiaschi dalla Cambogia; nel 1995, a seguito del terremoto di Kobe e ancora negli anni '90 con la crisi economica, anche le organizzazioni buddhiste presero coscienza del crescente disagio sociale interno. Si porta l'esempio dell'associazione Ayus ( che significa 'Vita'), creata da un gruppo di sacerdoti Jodoshu e Jodo Shinshu che si assunse il ruolo di portare assistenza amministrativa alle ONG in Giappone. Nel 1998 venne promulgatala legge sulle Organizzazioni Non Profit (ONP). L'autore fornisce una breve scheda delle principali OBG buddhiste: ARTIC (association pour la coopération internationale Renge-in Tanjoji), creata nel 1979, SVA (Association des Volontaires Shanti), creata nel 1980; BAC (Centre d'aide bouddhiste) , fondato nel 1982; RACK (Secours, Assistance, Soutiens, Gentilesse); Fondation ARIGATO , creata nel 1990; AYUS ( Réseau de Coopération internationale bouddhiste ), sorta nel1993; TERRA NET, istituita nel 2000
Abstract/Sommario: L'articolo presenta le organizzazioni religiose giapponesi in quanto partecipi della vita sociale e civile giapponese, fornisce una cronologia della loro istituzione e in particolare delle iniziative a favore della pace nell'ultimo decennio del 1900 e nei primi anni del 2000. Lo sviluppo contemporaneo di associazioni laiche e religiose suggerisce l'esistenza di un comune slancio ideale: non è quindi il caso di considerare i gruppi religiosi quali elementi eccezionali nella storia socia ...; [Leggi tutto...]
L'articolo presenta le organizzazioni religiose giapponesi in quanto partecipi della vita sociale e civile giapponese, fornisce una cronologia della loro istituzione e in particolare delle iniziative a favore della pace nell'ultimo decennio del 1900 e nei primi anni del 2000. Lo sviluppo contemporaneo di associazioni laiche e religiose suggerisce l'esistenza di un comune slancio ideale: non è quindi il caso di considerare i gruppi religiosi quali elementi eccezionali nella storia sociale contemporanea del Giappone. La tendenza attuale, a differenza della situazione dell'inizio del 1900, è però di formare gruppi più piccoli, siano essi religiosi o laici. L'articolo offre un approfondimento sulle iniziative pacifiste dei movimenti religiosi e sul riscontro dato dagli organi di stampa e di informazione a questi temi: l'autore lamenta la scarsità di informazioni sulle organizzazioni buddhiste e scintoiste