Abstract/Sommario: Già negli anni 60 c'era una numerosa immigrazione clandestina maghrebina in Spagna. L'A, ha lavorato per oltre trent'anni tra gli immigrati maghrebini in Spagna e, partendo dalla sua esperienza concreta, sottolinea come questi immigrati mantengano la loro identità: le nuove generazioni, nate in suolo europeo, saranno capaci di creare un proprio discorso di identità e di integrazione. Segue un breve excursus storico sui rapporti tra la religione cristiana e l'Islam. A conclusione l'A. ...; [Leggi tutto...]
Già negli anni 60 c'era una numerosa immigrazione clandestina maghrebina in Spagna. L'A, ha lavorato per oltre trent'anni tra gli immigrati maghrebini in Spagna e, partendo dalla sua esperienza concreta, sottolinea come questi immigrati mantengano la loro identità: le nuove generazioni, nate in suolo europeo, saranno capaci di creare un proprio discorso di identità e di integrazione. Segue un breve excursus storico sui rapporti tra la religione cristiana e l'Islam. A conclusione l'A. si interroga sulle prospettive future di questo dialogo, anche partendo dalla presenza degli immigrati musulmani in Europa. Si impone una cultura basata sulla giustizia, pace, dialogo e libertà: una delle maggiori resistenze da parte cristiana all'incontro con l'Islam è la mancanza di reciprocità: ma la reciprocità non può essere un punto di partenza, bensì di arrivo di un percorso in cui come cristiani la gratuità è testimonianza di fede