Abstract/Sommario: Nello 'studio' compaiono due articoli: Il Cile e il cono Sud Latino Americano: tra apertura internazionale e sostenibilità della crescita (una breve presentazione storico-economica del Cile, sottolineando il miracolo della 'crescita senza equità'. Salvador Allende, il capitalismo del rame e il ruolo degli Usa; il Cile di Pinochet e le origini del crescimiento sin equidad; la 'concertacion' democratica con la sconfitta di Pinochet nel 1988; Lagos Escobar e il nuovo fronte del 'miracolo ...; [Leggi tutto...]
Nello 'studio' compaiono due articoli: Il Cile e il cono Sud Latino Americano: tra apertura internazionale e sostenibilità della crescita (una breve presentazione storico-economica del Cile, sottolineando il miracolo della 'crescita senza equità'. Salvador Allende, il capitalismo del rame e il ruolo degli Usa; il Cile di Pinochet e le origini del crescimiento sin equidad; la 'concertacion' democratica con la sconfitta di Pinochet nel 1988; Lagos Escobar e il nuovo fronte del 'miracolo cileno' con il miglioramento dello stato sociale; la novità nella continuità della 'presidenta' Michelle Bachelet. Cile e Mercosur: la lotta dei due modelli tra successo internazionale e crescita sostenibile (Mercosur è il Mercato comune del Sud Latino Americano, cui il Cile ha aderito nel 1996); la relazione tra crescita e povertà, la lotta alla disoccupazione, il diritto all'alloggio. A conclusione, l'A. sottolinea che nei tre lustri di gestione democratica la politica economica del governo è stata caratterizzata da una lunga serie di accordi bilaterali sul libero commercio, stretti principalmente con Stati Uniti e Canada. A ben vedere, tuttavia, la struttura economica del paese è regredita ad un livello primario, dal momento che le esportazioni interessano materie prime(sia minerali che agricole), ma non prodotti finiti. Il boom dell'export, che trova nel rame una fonte straordinaria di liquidità internazionale ha consentito l'accumulo di ingenti introiti a favore delle grandi imprese esportatrici che controllano il 98% del traffico mercantile, ma ha aumentato il divario tra una ristretta cerchia di neo arricchiti e un esercito di lavoratori occupati o sottoccupati, a reddito molto basso. I poveri che al tempo di Allende erano il 30% della popolazione sono diventati oggi la metà della popolazione: 9 milioni di cileni