Abstract/Sommario: "La vittoria di Lula è un evento storico, importante quanto l'abolizione della schiavitù". Sulla scena internazionale Lula si pone come outsider che si dà da fare per trasformare la realtà. Gli chiedevano spesso se era comunista, socialista o altro; "Sono uno che lavora al tornio", diceva. Da una parte Lula è rimasto il negoziatore pragmatico, dall'altra continua a sognare miracoli. E' sincero, ha una intelligenza naturale, ma è difficile calcolare le sue possibilità di successo.