Abstract/Sommario: La guerra civile nello Sri Lanka è finita, ma la pace è tutta da costruire. La maggioranza buddista e la minoranza indù dovrebbero ispirarsi all'esempio dell'antico regno di Kandy . L'esperienza dello Sri lanka dopo l'indipendenza non ha fatto che confermare i timori per entrambe le comunità, singalese e tamil. I singalesi hanno dovuto affrontare una violenta insurrezione con attentati suicidi di grande ferocia. I tamil hanno subito violenze e discriminazioni di ogni tipo. Il governo s ...; [Leggi tutto...]
La guerra civile nello Sri Lanka è finita, ma la pace è tutta da costruire. La maggioranza buddista e la minoranza indù dovrebbero ispirarsi all'esempio dell'antico regno di Kandy . L'esperienza dello Sri lanka dopo l'indipendenza non ha fatto che confermare i timori per entrambe le comunità, singalese e tamil. I singalesi hanno dovuto affrontare una violenta insurrezione con attentati suicidi di grande ferocia. I tamil hanno subito violenze e discriminazioni di ogni tipo. Il governo singalese è stato incapace di difendere i diritti delle comunità tamil. Nel 1976 Prabhakaran fondò le Nuove Tigri Tamil o LTTE: egli trasformò le Tigri tamil in gruppo terroristico dai connotati di una setta che lo venerava. Per sconfiggere questo gruppo, i singalesi buddisti dovevano far affidamento su un forte senso di identità religiosa: con l'appoggio del clero buddista l'attuale governo ha ricostruito una dinastia etnica, come quelle dei regni buddisti di Kandy, che ha come obbiettivo la sua sopravvivenza con ogni mezzo. I monaci non hanno mai cercato di fermare questa discesa nel vortice dell'intolleranza etnica. La caccia alle Tigri non si è fermata con la loro sconfitta. L'esercito sta attuando una severissima epurazione, che si aggiunge ad una situazione umanitaria molto grave.