Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Per alcuni Al Jazeera è la tv dei terroristi; per altri un modello di giornalismo da seguire. Dall'anno della sua prima messa in onda nel 1996, l'emittente del Qatar si è attestata tra le più seguite. Dal 2006, con la rete di Al Jazeera International, è diventata la principale fonte di informazione sul mondo in via di sviluppo. Le caratteristicche a cui fa riferimento sono l'indipendenza editoriale, il giornalismo sul campo e uno staff che vive nelle regioni di cui si occupa

Abstract/Sommario: Con il pretesto dello sviluppo, il governo indiano sta cedendo alla grande industria le risorse minerarie del paese. Ma per giustificare l'esproprio delle terre ha bisogno di un nemico, così ha scelto i maoisti. Chi sono questi maoisti? sono i militanti del Partito comunista indiano (maoista) oggi fuori legge. E' uno degli eredi del Communist Party of India (marxista-leninista) che guidò l'insurrezione naxalita nel 1969. La tesi dei maoisti è che le disuguaglianze strutturali della soc ...; [Leggi tutto...] Con il pretesto dello sviluppo, il governo indiano sta cedendo alla grande industria le risorse minerarie del paese. Ma per giustificare l'esproprio delle terre ha bisogno di un nemico, così ha scelto i maoisti. Chi sono questi maoisti? sono i militanti del Partito comunista indiano (maoista) oggi fuori legge. E' uno degli eredi del Communist Party of India (marxista-leninista) che guidò l'insurrezione naxalita nel 1969. La tesi dei maoisti è che le disuguaglianze strutturali della società indiana possono essere eliminate solo rovesciando lo stato con la violenza. Attivi soprattutto nello stato del Bihar e dell'Andhra Pradesh, i maoisti avevano una ampio consenso popolare. Ma le violenze da essi perpetrate li hanno privati di parte del seguito. Dopo una serie di combattimenti con le truppe governative, i guerriglieri sopravvissuti si sono ritirati nelle foreste del Chhattisgarh, dove cercano di ricompattarsi. Nell'India centrale l'esercito guerrigliero maoista è composto soprattutto da tribali, persone poverissime che muoiono di fame. Per qualche anno la popolazione del Chhattingarh, dell'Orissa , del Jharkhand e del Bengala Occidentale è riuscita tenere a bada le multinazionali, ma il governo ha lanciato una campagna 'Green hunt' per combattere la resistenza delle popolazioni contro le espropriazioni, a favore delle compagnie minerarie. Le industrie minerarie hanno un disperato bisogno di questa guerra: sperano che le violenze spingano alla fuga gli abitanti che ancora resistono

Abstract/Sommario: Inchiesta di The Nation, Stati Uniti: per garantire la sicurezza dei convogli che trasportano armi e beni, i contractor ingaggiati dal Pentagono sono costretti a pagare i ribelli. In Afghanistan l'industria privata della sicurezza si è sviluppata in modo diverso dalla milizia privata all'opera in Iraq, dove le imprese come la Blackwater sono delle vere e proprie estensioni del governo statunitense. A Kabul la concorrenza in questo settore è molto più accanita. Molte delle aziende che o ...; [Leggi tutto...] Inchiesta di The Nation, Stati Uniti: per garantire la sicurezza dei convogli che trasportano armi e beni, i contractor ingaggiati dal Pentagono sono costretti a pagare i ribelli. In Afghanistan l'industria privata della sicurezza si è sviluppata in modo diverso dalla milizia privata all'opera in Iraq, dove le imprese come la Blackwater sono delle vere e proprie estensioni del governo statunitense. A Kabul la concorrenza in questo settore è molto più accanita. Molte delle aziende che ottengono gli appalti hanno agganci politici con figure politiche di primo piano afghane o capi tribali. Per le ditte che trasportano le forniture militari statunitensi, uno dei problemi più grandi è quello della difesa dei convogli, poiché essi non possono usare armi pesanti, ma solo leggere: sino alla carabina. Quindi la maggior parte delle aziende, pur di sopravvivere, paga i signori della guerra. La prassi di pagare la 'protezione' dei taliban è tutt'altro che un mistero, ma gli americani non hanno alcuna idea di come rimediare

Abstract/Sommario: Tutti insieme faticosamente / Alison George (Uno dei problemi più urgenti per la terra sembra essere l'aumento della popolazione: siamo in troppi e le risorse del pianeta potrebbero non bastare più. Ma dietro le cifre la realtà è più complessa. Il tasso di crescita sta rallentando, anche se in molti paesi poveri la situazione sta invece esplodendo); Come fermare la crescita / P. Ehrlich e A. Ehròlich (per garantire uno sviluppo sostenibile è necessario rallentare il ritmo delle nascite ...; [Leggi tutto...] Tutti insieme faticosamente / Alison George (Uno dei problemi più urgenti per la terra sembra essere l'aumento della popolazione: siamo in troppi e le risorse del pianeta potrebbero non bastare più. Ma dietro le cifre la realtà è più complessa. Il tasso di crescita sta rallentando, anche se in molti paesi poveri la situazione sta invece esplodendo); Come fermare la crescita / P. Ehrlich e A. Ehròlich (per garantire uno sviluppo sostenibile è necessario rallentare il ritmo delle nascite, soprattutto nei paesi poveri); Il progresso è l'unica soluzione / Alison George (solo la tecnologia può salvare la terra dalla sovrappopolazione: questo è il pensiero dello scienziato ambientale Jesse Ausubel); Meglio ridurre i consumi eccessivi / Fred Pearce (non è il numero elevato di nascite a impedire un futuro sostenibile per la terra, ma lo spreco dei paesi più ricchi); Una sfida delicata per l'Europa / Reiner Kligholz (il calo della popolazione può creare molti problemi al vecchio continente, che deve puntare sulla stabilità demografica. Intorno al 2045 ci sarà il periodo del massimo invecchiamento dell'Europa, un momento critico che si supererà solo puntando sulla capacità produttiva)