Risultati ricerca

Abstract/Sommario: La prospettiva del referendum per l'autodeterminazione del Sud Sudan, previsto il 9 gennaio 2011, comporta una serie di incognite e minacce per il paese. Il petrolio: la produzione di greggio rappresenta il 50% delle entrate dello stato e il 91% delle esportazioni, ma il 75% delle riserve e l'80% della produzione sarà nel Sud Sudan. Anche il peso della popolazione non è ripartito uniformemente: dei 40 milioni di abitanti il Sud Sudan ne conta 9 milioni (la capitale del Sudan Khartum da ...; [Leggi tutto...] La prospettiva del referendum per l'autodeterminazione del Sud Sudan, previsto il 9 gennaio 2011, comporta una serie di incognite e minacce per il paese. Il petrolio: la produzione di greggio rappresenta il 50% delle entrate dello stato e il 91% delle esportazioni, ma il 75% delle riserve e l'80% della produzione sarà nel Sud Sudan. Anche il peso della popolazione non è ripartito uniformemente: dei 40 milioni di abitanti il Sud Sudan ne conta 9 milioni (la capitale del Sudan Khartum da sola fa 4,7milioni di abitanti). Potenziale agricolo: il 90% del territorio del Sud Sudan è coltivabile, grazie alla disponibilità di acqua. Conclusione: il Sud può vivere senza il Nord, ma non il contrario

Abstract/Sommario: I partiti politici tunisini, di ogni tendenza, non sembrano in grado di inquietare il partito al governo Rassemblement Constitutionnel Démocratique (RCD) che detiene l'84% dei posti in parlamento e che sta già preparando il sesto mandato del capo dello stato per il 2014.