Abstract/Sommario: A cento anni dalla nascita, la figura di Giorgio La Pira mantiene tutta la sua freschezza. Nonostante la imprevedibilità del personaggio, è possibile trovare una chiave di lettura che consente di comprendere la straordinaria avventura umana e cristiana del "Sindaco santo", senza indebite forzature. E' la 'icona' che La Pira ha lasciato di se stesso: l'immagine, cioè di un pellegrino ispirato dalla teologia della storia, che si avventura per cammini impervi, cercando la pace e sognando ...; [Leggi tutto...]
A cento anni dalla nascita, la figura di Giorgio La Pira mantiene tutta la sua freschezza. Nonostante la imprevedibilità del personaggio, è possibile trovare una chiave di lettura che consente di comprendere la straordinaria avventura umana e cristiana del "Sindaco santo", senza indebite forzature. E' la 'icona' che La Pira ha lasciato di se stesso: l'immagine, cioè di un pellegrino ispirato dalla teologia della storia, che si avventura per cammini impervi, cercando la pace e sognando una società nuova
Abstract/Sommario: Dinanzi al diffondersi della teoria dello "scontro di civiltà" tra Islam e Occidente e di posizioni di stampo integralista nel mondo mussulmano, dovrebbero trovare molto più ascolto le voci di quei pensatori mussulmani capaci di proporre analisi articolate e nuovi metodi interpretativi che consentano utili mediazioni fra tradizione e modernità. L'articolo presenta tre studiosi di area arabo-persiana che superano le letture fondamentaliste della tradizione, anche a costo di forti critic ...; [Leggi tutto...]
Dinanzi al diffondersi della teoria dello "scontro di civiltà" tra Islam e Occidente e di posizioni di stampo integralista nel mondo mussulmano, dovrebbero trovare molto più ascolto le voci di quei pensatori mussulmani capaci di proporre analisi articolate e nuovi metodi interpretativi che consentano utili mediazioni fra tradizione e modernità. L'articolo presenta tre studiosi di area arabo-persiana che superano le letture fondamentaliste della tradizione, anche a costo di forti critiche o censure, pur mantenendo un attaccamento alle proprie radici culturali