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Abstract/Sommario:
Pedro Arrupe, Superiore generale dei gesuiti per 18 anni, è stato protagonista del rinnovamento della Chiesa dopo il Concilio Vaticano II° e in particolare della riscoperta dell'imprescindibile integrazione di fede e giustizia. Il suo itinerario personale lo conduce ad elaborare una sintesi tra coinvolgimento diretto a fianco dei più poveri, competenza nella riflessione e nella ricerca sociale, prontezza nel passaggio all'azione, assumendone gli inevitabili rischi. Il suo lascito pre ...; [Leggi tutto...]
Pedro Arrupe, Superiore generale dei gesuiti per 18 anni, è stato protagonista del rinnovamento della Chiesa dopo il Concilio Vaticano II° e in particolare della riscoperta dell'imprescindibile integrazione di fede e giustizia. Il suo itinerario personale lo conduce ad elaborare una sintesi tra coinvolgimento diretto a fianco dei più poveri, competenza nella riflessione e nella ricerca sociale, prontezza nel passaggio all'azione, assumendone gli inevitabili rischi. Il suo lascito prezioso è di aver mostrato che la promozione della giustizia è luogo di autentica esperienza spirituale

Abstract/Sommario: L'articolo propone un testo di p. Arrupe, sotto forma di preghiera, che ne sintetizza l'itinerario umano e spirituale: l'amore per Cristo diventa continuo desiderio di incontro, impegno a seguirne le orme, ricerca di un'intimità sempre più profonda e di una conformazione sempre più piena

Abstract/Sommario: Nel centenario della nascita di p. Arrupe (1907-1991), Superiore generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983, l'A. - sulla base di ricordi personali - ricostruisce due momenti difficili del suo generalato, già ampiamente studiati, ma non ancora chiariti fino in fondo: le incomprensioni con la Santa Sede sul tema dell'obbedienza al Papa che caratterizza i gesuiti e le dimissioni dall'incarico di Superiore generale. La figura di Arrupe ne esce ulteriormente arricchita