Abstract/Sommario: Il cristianesimo è presente in India da 2000 anni. Con l'inizio del 3. millennio ha cominciato a scrivere una nuova pagina nella sua storia. La colonizzazione e l'occidentalizzazione hanno giocato un ruolo determinante nella vita indiana, cercando di modificare il contesto indiano in una prospettiva cristiana. Le scuole, gli ospedali cristiani hanno anch'essi contribuito indirettamente all'evangelizzazione. Nonostante tutto ciò, solo il 2,3% della popolazione dell'India è cristiana. Ci ...; [Leggi tutto...]
Il cristianesimo è presente in India da 2000 anni. Con l'inizio del 3. millennio ha cominciato a scrivere una nuova pagina nella sua storia. La colonizzazione e l'occidentalizzazione hanno giocato un ruolo determinante nella vita indiana, cercando di modificare il contesto indiano in una prospettiva cristiana. Le scuole, gli ospedali cristiani hanno anch'essi contribuito indirettamente all'evangelizzazione. Nonostante tutto ciò, solo il 2,3% della popolazione dell'India è cristiana. Ciò pone una domanda fondamentale circa la relazione tra il Vangelo e la cultura indiana: la Chiesa è radicata sul suolo indiano? La povertà in India ha una base religiosa, perchè il sistema castale e l'assenza di un'etica del lavoro nell'induismo sono cause strutturali della povertà. La povertà non è solo un problema materiale, ma anche culturale, religioso e psicologico, perchè le persone soffrono anche per il senso di disonore e perdita di dignità umana. La povertà degli indiani pone molte sfide alla Chiesa indiana e alla sua missione evangelizzatrice. A causa dell'occidentalizzazione della società e della latinizzazione del cristianesimo, i cristiani indiani hanno cominciato a credere che la loro cultura fosse inferiore a quella occidentale, adottando schemi di vita che li rendono alienati rispetto alla loro stessa identità culturale. Uno degli ostacoli alla crescita del cristianesimo in India è il suo carattere straniero. A causa dell'alienazione culturale, i seguaci delle altre religioni pensano che il cristianesimo sia un'interferenza, un'aggressione spirituale: la conversione al cristianesimo è vista come una rottura nel modo di vita indù. Per essere efficace nel compito dell'inculturazione la Chiesa indiana deve inserirsi nella cultura e nelle tradizioni dell'India e proposta nei seminari non solo mediante corsi teologici, ma come modo di vivere.