Abstract/Sommario: In occasione del 15. 'Tagore Day', convegno annuale che si tiene a Villaverla (Vicenza) per diffondere la conoscenza dello scrittore e poeta indiano, viene presentato il testo di un suo intervento fatto in occasione della visita a Venezia, il 1. febbraio 1925. I punti focali: l'età presente è dominata dallo spirito di cupidigia, e sebbene ravvicini materialmente gli uomini, in realtà li separa. L'Europa oggi può far sentire la sua voce, ma l'Asia non ha questo potere e deve soffrire in ...; [Leggi tutto...]
In occasione del 15. 'Tagore Day', convegno annuale che si tiene a Villaverla (Vicenza) per diffondere la conoscenza dello scrittore e poeta indiano, viene presentato il testo di un suo intervento fatto in occasione della visita a Venezia, il 1. febbraio 1925. I punti focali: l'età presente è dominata dallo spirito di cupidigia, e sebbene ravvicini materialmente gli uomini, in realtà li separa. L'Europa oggi può far sentire la sua voce, ma l'Asia non ha questo potere e deve soffrire in silenzio le ingiustizie e le onte da parte degli avventurieri che viaggiano sul suo continente. Questa è la ragione per cui un poeta ha potuto dire 'I due non si incontreranno mai'. Ovunque nati, gli uomini grandi hanno vissuto per il bene d'ogni individuo, di qualunque paese. Nessun grande poeta, o scienziato, o eroe ha ignorato ciò, o cercò mai di elevare delle barriere ad impedire lo scambio di questi immortali tesori