Abstract/Sommario: La situazione dell'Amazzonia è in rapido mutamento, dopo la massiccia deforestazione degli scorsi anni, destinata a favorire l'allevamento di bestiame da carne e allo sfruttoamento minerario. Ciò comporta, oltre alla devastazione dell'ambiente, un massiccio spostamento della popolazione dal'interno del paese. Dalla Chiesa che è in Amazzonia possono venire proposte e soluzioni creative di un modello di sviluppo sostenibile. Gli articoli del dossier: Guida per una civiltà della vita in ...; [Leggi tutto...]
La situazione dell'Amazzonia è in rapido mutamento, dopo la massiccia deforestazione degli scorsi anni, destinata a favorire l'allevamento di bestiame da carne e allo sfruttoamento minerario. Ciò comporta, oltre alla devastazione dell'ambiente, un massiccio spostamento della popolazione dal'interno del paese. Dalla Chiesa che è in Amazzonia possono venire proposte e soluzioni creative di un modello di sviluppo sostenibile. Gli articoli del dossier: Guida per una civiltà della vita in Amazzonia / Raimundo Caramuru Barros (deforestazione, combustibili fossili, attività mineraria. sviluppo urbano e rurale: il ruolo e l'azione dello stato ); Lo sfruttamento minerario nell'Amazzonia brasiliana / José Baptista Gonçalves, et al. (Dallo sfruttamento individuale dei 'garimpeiros' all'industria estrattiva: in aumento la quantità di minerali estratti. Le terre indigene nel mirino degli interessi minerari. La resistenza delle popolazioni locali. Le compagnie minerarie operanti in Amazzonia sono esentate dal pagare l'imposta sulla circolazione delle merci e pagano alle minicipalità royalties estremamente basse); Condanna dei devastanti progetti del PAC (lettera aperta dei vescovi del Parà e dell'Amapà di condanna del PAC _Programma di accelerazione della crescita- del governo brasiliano); Quale futuro per l'Amazzonia peruviana / Azzurra Capo ( L'Amazzonia peruviana ricopre il 16% dell'Amazzonia: la deforestazione supera, in velocità, quella del Brasile. Vi operano decine di multinazionali del petrolio e del gas, centinaia di quelle del legno e molti narcotrafficanti. Dove si uniscono le 'tre frontiere' Brasile, Bolivia e Perù, si trova la regione Madre de Dios, da semore abitata da numerosi popoli indigeni, uno dei luoghi più ricchi in biodiversità della terra: proprio in questo territorio passerà la nuova strada Interoceanica, che unirà i centri industriali brasiliani di Sao Paulo e Paranà alla costa peruviana); La Chiesa in Amazzonia / Claudio Perani (le comunità ecclesiali di base sono la grande novità della Chiesa in Amazzonia: numerosissime, sparse per tutto questo vastissimo territorio. In molti casi non si parla più di parrocchia, ma di una rete di comunità con autonomia e vita propria. E' il modo per decentrare le sviluppare le differenti pastorali sociali. Il parroco non ha più le condizioni per poter accompagnare con presenza costante tutte le comunità. Le comunità, pur essendo numerose, rappresentano pur sempre un minoranza del popolo, che rappresenta un cristianesimo specifico, amazzonico, ancorato all'etica della solidarietà, della resistenza e dell'onestà)
Abstract/Sommario: La Comunità Emmaus celebra il 60. anniversario della sua nascita rinnovando la propria fedeltà al messasggio dell'Abbé Pierre: servire e far servire per primi i più sofferenti, capacità di accogliere gli 'ultimi'
Abstract/Sommario: Le forze governative hanno avuto ragione della resistenza delle Tigri Tamil, che da oltre 25 anni combattevano contro il governo rivendicando l'indipendenza. Ancora una volta è la popolazione civile a sopportare terribili sofferenze: i sopravvissuti, rinchiusi in campi da cui non possono uscire, mancano di cibo, acqua, rifugi temporanei, assistenza medica e servizi igienici. La situazione è resa ancora più tragica dal rifiuto del governo di accettare aiuto dall'estero, col timore che ...; [Leggi tutto...]
Le forze governative hanno avuto ragione della resistenza delle Tigri Tamil, che da oltre 25 anni combattevano contro il governo rivendicando l'indipendenza. Ancora una volta è la popolazione civile a sopportare terribili sofferenze: i sopravvissuti, rinchiusi in campi da cui non possono uscire, mancano di cibo, acqua, rifugi temporanei, assistenza medica e servizi igienici. La situazione è resa ancora più tragica dal rifiuto del governo di accettare aiuto dall'estero, col timore che gli aiuti stessi siano subordinati a qualche forma di controllo del rispetto dei diritti umani