Abstract/Sommario: E' un popolo in ostaggio quello dell'Angola, vittima di perversi alchimisti impegnati a trasformare le ricchezze del Paese in armi e guerra. Un conflitto che incombe anche per il futuro di questa terra, ipotecato a suon di miliardi dai suoi leader di sempre: il presidente, Eduardo De Santos, l'uomo dei petrodollari, e il capo dell'Unita, Jonas Savimbi, il signore dei diamanti. Poco importa se il popolo continua a morire: di guerra, di fame, di malattie. Poco importa se l'economia è all ...; [Leggi tutto...]
E' un popolo in ostaggio quello dell'Angola, vittima di perversi alchimisti impegnati a trasformare le ricchezze del Paese in armi e guerra. Un conflitto che incombe anche per il futuro di questa terra, ipotecato a suon di miliardi dai suoi leader di sempre: il presidente, Eduardo De Santos, l'uomo dei petrodollari, e il capo dell'Unita, Jonas Savimbi, il signore dei diamanti. Poco importa se il popolo continua a morire: di guerra, di fame, di malattie. Poco importa se l'economia è allo sfascio e la povertà endemica. Se a Luanda si ammassano milioni di sfollati e all'interno sopravvivono fantasmi d'uomini, mutilati negli arti e soprattutto nella loro umanità. Il popolo d'Angola è stanco ma non rassegnato. All'orizzonte, un punto di riferimento importante, quello della Chiesa cattolica l'unica autorità morale capace di parlare di dialogo, pace e giustizia