Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Mons. Barthélemy Yaouda Hourgo, vescovo di Yagoua (Camerun) in una recente lettera pastorale parla dell'importanza dell'iniziazione cristiana, rielaborando lo spirito e l'esperienza dell'iniziazione nella cultura tradizionale africana. Contro un islam più aggressivo e l'imporsi di modelli occidentali, molti tornano alla tradizione e ai riti di iniziazione come mezzo per riaffermare la propria identità. Anche molti cattolici stanno ritornando a questa pratica, dando vita a forme di sin ...; [Leggi tutto...] Mons. Barthélemy Yaouda Hourgo, vescovo di Yagoua (Camerun) in una recente lettera pastorale parla dell'importanza dell'iniziazione cristiana, rielaborando lo spirito e l'esperienza dell'iniziazione nella cultura tradizionale africana. Contro un islam più aggressivo e l'imporsi di modelli occidentali, molti tornano alla tradizione e ai riti di iniziazione come mezzo per riaffermare la propria identità. Anche molti cattolici stanno ritornando a questa pratica, dando vita a forme di sincretismo inaccettabili per la Chiesa. Per il vescovo è inaccettabile che un cristiano faccia sacrifici agli spiriti maligni; tuttavia nella sua lettera pastorale egli propone una rilettura dell'iniziazione tradizionale, ben consapevole dell'importanza simbolica e reale che questa continua a rivestire per il giovane e la comunità di appartenenza

Abstract/Sommario: Occorre un confronto profondo con le diverse religioni. Una visione sbagliata degli europei (compresi gli studiosi) considera la religione tradizionale africana come 'meno sviluppata', 'più primitiva'. L'inculturazione non avviene secondo un piano o una teoria, ma quando le persone si sentono libere di vivere ed esprimersi nei termini che meglio rispondono alle loro esperienze e ai loro parametri mentali

Abstract/Sommario: Considerata come la madre ti tutti i festival, la Mahakumbh, o Kumbhamela si celebra a turno ogni dodici anni nelle città di Haridwar, Allahabad, Ujjiain e Nasik. Io 2010 è la volta di Harifwar, la città dove il Gange incointra lo Yamuna e il mitico fiume Saraswat. Le celebrazioni durano tre mesi. Il pellegrinaggio sulle rive del Gange con una immersione totale nelle acque del fiume per purificare il corpo e lo spirito. Migliaia di persone si riversano in acqua al comando degli asceti- ...; [Leggi tutto...] Considerata come la madre ti tutti i festival, la Mahakumbh, o Kumbhamela si celebra a turno ogni dodici anni nelle città di Haridwar, Allahabad, Ujjiain e Nasik. Io 2010 è la volta di Harifwar, la città dove il Gange incointra lo Yamuna e il mitico fiume Saraswat. Le celebrazioni durano tre mesi. Il pellegrinaggio sulle rive del Gange con una immersione totale nelle acque del fiume per purificare il corpo e lo spirito. Migliaia di persone si riversano in acqua al comando degli asceti-santoni, i sadhu. Il bagno che purifica, presente anche ella tradizione ebraica e cristiana è un avvenimento simbolico troppo importante, e dovrà essere tenuto ben presente da coloro che si dedicano al dialogo e promuovono l'inculturazione

Abstract/Sommario: Le battaglie delle femministe africane non puntano solo sull'emancipazione, ma anche sullo sviluppo: il ruolo fondamentale della donna nella famiglia e nella società deve essere riconosciuto e valorizzato. L'articolo presenta l'esperienza di alcune donne impegnate: Bineta Diop. direttrice esecutiva di Femmes Africa Solidarité, Sylvia Serbin storica e giornalista afro-antillana, Fatoumata Kane, scrittrice senegalo-maliana, Terezinha da Silva, consulente giuridica del governo mozambicano ...; [Leggi tutto...] Le battaglie delle femministe africane non puntano solo sull'emancipazione, ma anche sullo sviluppo: il ruolo fondamentale della donna nella famiglia e nella società deve essere riconosciuto e valorizzato. L'articolo presenta l'esperienza di alcune donne impegnate: Bineta Diop. direttrice esecutiva di Femmes Africa Solidarité, Sylvia Serbin storica e giornalista afro-antillana, Fatoumata Kane, scrittrice senegalo-maliana, Terezinha da Silva, consulente giuridica del governo mozambicano, Elisa Kidané, missionaria comboniana e giornalista eritrea. La teologa e missionaria comboniana Maria Teresa Ratti sottolinea il prezioso lavoro delle teologhe africane)

Abstract/Sommario: Maurizio Barcaro da oltre 16 anni vive ad Haiti, tra gli ultimi, che qui hanno spesso il volto degli anziani abbandonati e dei bambini. A Port-au-Prince ha creato la Fondazione Lahay Mwen (Casa mia), che si occupa degli anziani abbandonati. Nel 2003 è nata la scuola elementare, poi la scuola media e la secondaria. Una serie di iniziative appoggiate dal 2004 Pime attraverso le adozioni a distanza ed i progetti. Come si potrà ricostruire una città rasa quai completamente al suolo? La gen ...; [Leggi tutto...] Maurizio Barcaro da oltre 16 anni vive ad Haiti, tra gli ultimi, che qui hanno spesso il volto degli anziani abbandonati e dei bambini. A Port-au-Prince ha creato la Fondazione Lahay Mwen (Casa mia), che si occupa degli anziani abbandonati. Nel 2003 è nata la scuola elementare, poi la scuola media e la secondaria. Una serie di iniziative appoggiate dal 2004 Pime attraverso le adozioni a distanza ed i progetti. Come si potrà ricostruire una città rasa quai completamente al suolo? La generosità degli aiuti e le organizzazioni caritative saranno indispensabili. Ma chi penserà davvero a tanta gente sconosciuta che ha perso tutto?

Abstract/Sommario: Nel 2010 si festeggia il centenario del Museo Popoli e Culture del Centro Missionario Pime di Milano. Da raccolta di oggetti esotici a laboratorio culturale con percorsi mirati, il Museo del Pime si presenta al traguardo del secolo di vita più attuale che mai. L'articolo ne delinea brevemente la storia, soffermandosi sulle caratteristiche tematiche delle raccolte etnografiche e sulla vasta gamma di iniziative culturali che intorno al Museo ruotano

Abstract/Sommario: Nello speciale dedicato a Mons. Romero e ai religiosi e sacerdoti che hanno perso la vita al servizio della Chiesa in America Latina compaiono i seguenti articoli: Martiri della giustizia e della carità / Gerolamo Fazzini (dalla morte di Romero ad oggi l'America Latina vive una stagione di testimoni della fede uccisi per il servizio ai poveri e la difesa dei diritti in nome del Vangelo. Finita la stagione delle dittature, oggi si muore a causa di violenza endemica e criminalità. L'A. r ...; [Leggi tutto...] Nello speciale dedicato a Mons. Romero e ai religiosi e sacerdoti che hanno perso la vita al servizio della Chiesa in America Latina compaiono i seguenti articoli: Martiri della giustizia e della carità / Gerolamo Fazzini (dalla morte di Romero ad oggi l'America Latina vive una stagione di testimoni della fede uccisi per il servizio ai poveri e la difesa dei diritti in nome del Vangelo. Finita la stagione delle dittature, oggi si muore a causa di violenza endemica e criminalità. L'A. ricorda le figure dei religiosi e sacerdoti uccisi negli ultimi anni); "Ieri i padri-coraggio, oggi è l'ora dei laici" / Mauro Castagnaro (intervista al vescovo brasiliano Dom Demetrio Valentini, uno dei presuli più in vista del contiente. A suo avviso oggi la Chiesa è meno profetica e fa sentire meno la sua voce); Quando la violenza spegne il sorriso / Alessandro Armato ( don Ruggero Rivoletto, fidei donum di Padova, è rimasto vittima si un'esecuzione a Manaus il 19 settembre 2009. Egli operava alla periferia di Manaus, dove la criminalià è particolarmente aggressiva); Alberto: "Io sono di Dio / Laura Badaracchi (Alberto Neri Fernandez, medico uruguayano ucciso in Brasile nel 2002, è il primo martire focolarino); Accanto al popolo, fino alla fine / Gerolamo Fazzini (Suor Dorothy Stang, uccisa nel 2006 nell'Amazzonia brasiliana, attraverso il ricordo di un missionario del Pime, padre Nello Ruffaldi. Spesso la Chiesa è ferma: Suor Dorothy, invece, andava incontro ai poveri e li seguiva lungo il cammino)