Abstract/Sommario: Fino a che le truppe straniere continueranno a stazionare in Iraq, qualsiasi considerazione sulla democrazia irachena risulterà falsata. Le elezioni politiche del marzo 2010 si sono svolte in un clima di altissima tensione. Timore delle ingerenze iraniane. Il vincitore di queste elezioni, comunque vada, non avrà i numeri per governare da solo e dovrà formare un governo di coalizione: e allora tutti i nodi non risolti verrano al pettine. Tra questi il maggior problema è quello della sic ...; [Leggi tutto...]
Fino a che le truppe straniere continueranno a stazionare in Iraq, qualsiasi considerazione sulla democrazia irachena risulterà falsata. Le elezioni politiche del marzo 2010 si sono svolte in un clima di altissima tensione. Timore delle ingerenze iraniane. Il vincitore di queste elezioni, comunque vada, non avrà i numeri per governare da solo e dovrà formare un governo di coalizione: e allora tutti i nodi non risolti verrano al pettine. Tra questi il maggior problema è quello della sicurezza
Abstract/Sommario: Tra le contese territoriali più longeve dell'Asia un posto di primo piano spetta a quella indo-pakistana per il controllo del Kashmir. Il passare del tempo ha provocato il radicarsi del conflitto nella società indiana e pakistana come elemnto imprescindibile per l'affermazione delle rispettive identità, hindu e musulmana. A New Delhi non basta l'attuale stato indiano ad amministrazione autonoma del Jammu & Kashmir, che costituisce il 45% del precedente regno del Kashmir, ma punta anch ...; [Leggi tutto...]
Tra le contese territoriali più longeve dell'Asia un posto di primo piano spetta a quella indo-pakistana per il controllo del Kashmir. Il passare del tempo ha provocato il radicarsi del conflitto nella società indiana e pakistana come elemnto imprescindibile per l'affermazione delle rispettive identità, hindu e musulmana. A New Delhi non basta l'attuale stato indiano ad amministrazione autonoma del Jammu & Kashmir, che costituisce il 45% del precedente regno del Kashmir, ma punta anche a riprendersi l'Azas Kashmir, il Kashmir libero amministrato dal Pakistan, pari al 35% del totale del terriitorio ex Kashmir. Il restante 20%, in gran parte composto dall'Aksai Chin è oggetto di contesa tra Cina e India. Il protarsi della contesa è sfociato nella iper-militarizzazione del Jammu & Kashmir, dove New Delhi ha concentrato un ingente contingente di truppe, arrivato anche a 570 mila uomini, l'equivalente di 1 militare ogni 11 civili. Altro grave risvolto: la proliferazione nucleare. Lo spettro della "bomba islamica" desta molte preoccupazioni a Washington. L'ipotesi che si concretizzi un nuovo confronto armato tra i due paesi non è campata in aria. Crescono le preoccupazioni per le infiltrazioni dei terroristi di Al Qaeda in Kashmir e per gli aiuti dati dal Pakistan ai gruppi islamici del Kashmir. La situazione nell'area è complicata dalla situazione afghana e dalla presenza degli interessi cinesi, con sconfinamenti delle truppe cinesi, attraverso il Laddak, nel territorio del Jammu & Kashmir