Abstract/Sommario: Intervista al coordinatore dell'Ue alla lotta al terrorismo, Gilles de Kerchove: "Il Mali è il santuario di Al-Quaida nel Maghreb islamico (AQMI). I militanti sono soprattutto mauritani. I capi algerini. Offrono molti soldi ed opportunità. Bisogna svuotare la loro capacità attrattiva e ridare un ruolo forte allo stato in quelle aree. A Bruxelles pronti 10 milioni di euro da investire nello sviluppo umano ed economico e per la promozione dei diritti umani in questi Paesi. Pericolo reale ...; [Leggi tutto...]
Intervista al coordinatore dell'Ue alla lotta al terrorismo, Gilles de Kerchove: "Il Mali è il santuario di Al-Quaida nel Maghreb islamico (AQMI). I militanti sono soprattutto mauritani. I capi algerini. Offrono molti soldi ed opportunità. Bisogna svuotare la loro capacità attrattiva e ridare un ruolo forte allo stato in quelle aree. A Bruxelles pronti 10 milioni di euro da investire nello sviluppo umano ed economico e per la promozione dei diritti umani in questi Paesi. Pericolo reale anche il commercio della droga che dai cartelli colombiani viene inviato in Guinea Bissau e da qui verso la Mauritania e il Marocco, passando per il Mali.
Abstract/Sommario: Janvier Kabeya Mbinze, comboniano congolese, nel corso del suo lavoro missionario in Sudan ha maturato un rispetto profondo per l'Islam. Oggi opera nella sua terra e continua a parlare così bene del mondo musulmano che i suoi confratelli lo hanno soprannominato Mustafà. Un esempio singolare di dialogo islamo-cristiano. Prima di tutto, capire. Negli otto anni di missione in Sudan a contatto con la popolazione è giunto alla conclusione che il dialogo possibile è a livello di vita. Il gov ...; [Leggi tutto...]
Janvier Kabeya Mbinze, comboniano congolese, nel corso del suo lavoro missionario in Sudan ha maturato un rispetto profondo per l'Islam. Oggi opera nella sua terra e continua a parlare così bene del mondo musulmano che i suoi confratelli lo hanno soprannominato Mustafà. Un esempio singolare di dialogo islamo-cristiano. Prima di tutto, capire. Negli otto anni di missione in Sudan a contatto con la popolazione è giunto alla conclusione che il dialogo possibile è a livello di vita. Il governo di Khartoum è integralista ed ha imposto la sharia come legge dello stato. Egli non ha mai potuto evangelizzare e fare proselitismo: gli era consentito occuparsi solo delle persone già cristiane, ma ha incontrato tantissimi esempi di amicizia profonda e sincera tra cristiani e musulmani. Il ministero della riconciliazione è un imperativo per la chiesa, specialmente in situazioni in cui i cristiani hanno subito discriminazioni e violenze.
Abstract/Sommario: Con le ferite del sisma ancora aperte e uno stato inesistente, il 28 novembre 2010 gli haitiani sono chiamati a eleggere presidente, parlamento e amministrazioni locali. La comunità internazionale giudica l'appuntamento "estremamente delicato": si teme che l'accumularsi dei problemi inneschi la violenza. Anche la Chiesa è stata messa a dura prova dal terremoto, con la perdita della maggior parte delle sue chiese e strutture scolastiche, ospedali, parrocchie. Il paese va ricostruito in ...; [Leggi tutto...]
Con le ferite del sisma ancora aperte e uno stato inesistente, il 28 novembre 2010 gli haitiani sono chiamati a eleggere presidente, parlamento e amministrazioni locali. La comunità internazionale giudica l'appuntamento "estremamente delicato": si teme che l'accumularsi dei problemi inneschi la violenza. Anche la Chiesa è stata messa a dura prova dal terremoto, con la perdita della maggior parte delle sue chiese e strutture scolastiche, ospedali, parrocchie. Il paese va ricostruito in tutti i sensi e la Chiesa ha la possibilità di essere 'luce e sale del mondo', chiedendo anche di ricostruire nella giustizia
Abstract/Sommario: Il presidente della Conferenza episcopale del Congo Brazzaville, Mons. Louis Portella, forte dell'esperienza maturata in patria e su mandato del Simposio delle conferenze episcopali dell'Africa e Madagascar, ha chiesto all'Unione Europea di imporre regole cristalline alle proprie industrie estrattive, che impongano alle imprese petrolifere di pubblicare i loro redditi e i versamenti effettuati agli stati dove conducono le loro attività estrattive, similmente a quanto già fatto dagli U ...; [Leggi tutto...]
Il presidente della Conferenza episcopale del Congo Brazzaville, Mons. Louis Portella, forte dell'esperienza maturata in patria e su mandato del Simposio delle conferenze episcopali dell'Africa e Madagascar, ha chiesto all'Unione Europea di imporre regole cristalline alle proprie industrie estrattive, che impongano alle imprese petrolifere di pubblicare i loro redditi e i versamenti effettuati agli stati dove conducono le loro attività estrattive, similmente a quanto già fatto dagli Usa con il Dodd-Frank Act votato nel luglio 2010.
Abstract/Sommario: Gli studi di settore registrano un calo delle guerre nel continente negli ultimi anni. Ma restano tante zone ad alto rischio dove basta poco per infiammare gli scontri. In Africa continua l'affusso massiccio di armi provenienti dall'Europa. Il ruolo dell'Italia, che si attesta tra i 5 maggiori fornitori internazionali di armamenti convenzionali (2.7 miliardi di dollari nel 2009), di cui il 90% delle vendite ai paesi in via di sviluppo. Dal 2006 al 2009 il 55% delle armi italiane vendut ...; [Leggi tutto...]
Gli studi di settore registrano un calo delle guerre nel continente negli ultimi anni. Ma restano tante zone ad alto rischio dove basta poco per infiammare gli scontri. In Africa continua l'affusso massiccio di armi provenienti dall'Europa. Il ruolo dell'Italia, che si attesta tra i 5 maggiori fornitori internazionali di armamenti convenzionali (2.7 miliardi di dollari nel 2009), di cui il 90% delle vendite ai paesi in via di sviluppo. Dal 2006 al 2009 il 55% delle armi italiane vendute nel mondo sono state piazzate in Africa