Abstract/Sommario: In epoca sovietica, quando lo stato sembrava quasi essere riuscito a ridurre le poche chiese esistenti a una sorta di museo, ghetto riservato a persone anziane o emarginate, destinato a scomparire con queste nel giro di pochi anni, in una chiesa ad una quarantina di chilometri da Mosca si osservava un fenomeno opposto: vi affluiva molta gente della più diversa estrazione -intellettuali e gente comune, russi ed ebrei, giovani ed anziani- attratti dalla personalità del sacerdote Aleksand ...; [Leggi tutto...]
In epoca sovietica, quando lo stato sembrava quasi essere riuscito a ridurre le poche chiese esistenti a una sorta di museo, ghetto riservato a persone anziane o emarginate, destinato a scomparire con queste nel giro di pochi anni, in una chiesa ad una quarantina di chilometri da Mosca si osservava un fenomeno opposto: vi affluiva molta gente della più diversa estrazione -intellettuali e gente comune, russi ed ebrei, giovani ed anziani- attratti dalla personalità del sacerdote Aleksandr Men'. Il quale fu assassinato a colpi d'ascia mentre si recava ad una celebrazione nel 1990. Ancora ignoti i suoi assassini. L'articolo offre una carrellata sia di informazioni biografiche che di fotografie sulla vita pastorale e spirituale di padre Men'.