Abstract/Sommario: Dopo l'interdizione e le persecuzioni susseguitesi nel periodo del regime sovietico, ogni Repubblica dell'ex URSS ha dovuto tener conto del fattore religioso. Nelle Repubbliche centro-asiatiche si assiste ad una crescita dell'islam; il Cristianesimo, seconda religione della regione, cerca non solo di ricostruire i luoghi di culto, ma anche di diffondere quei "valori cristiani" in una popolazione sottomessa per decenni all'ateismo. Alcuni punti tratatti: l'eredità sovietica del Cristia ...; [Leggi tutto...]
Dopo l'interdizione e le persecuzioni susseguitesi nel periodo del regime sovietico, ogni Repubblica dell'ex URSS ha dovuto tener conto del fattore religioso. Nelle Repubbliche centro-asiatiche si assiste ad una crescita dell'islam; il Cristianesimo, seconda religione della regione, cerca non solo di ricostruire i luoghi di culto, ma anche di diffondere quei "valori cristiani" in una popolazione sottomessa per decenni all'ateismo. Alcuni punti tratatti: l'eredità sovietica del Cristianesimo centro-asiatico; universalismo o nazionalismo: la scelta della Chiesa ortodossa per il nazionalismo; le difficili relazioni tra le Chiese: l'ecumenismo impossibile?; Il principio di squalificazione teologica; La strumentalizzazione della presenza storica; Le "poste" contemporanee del "mercato" religioso