Abstract/Sommario: Nonostante gli innegabili successi degli ultimi 50 anni il dialogo ecumenico si ritrova in un certo senso al punto di partenza del Concilio Vaticano II. Il punto oggi più critico e prioritario, soprattutto nel dialogo con le Chiese nate dalla Riforma, attiene alla questione ecclesiologica, rispetto alla quale invece c'è maggiore vicinanza con le Chiese ortodosse (salvo il tema del primato del vescovo di Roma). Ne deriva una divergenza di fondo sull'obiettivo finale del movimento ecumen ...; [Leggi tutto...]
Nonostante gli innegabili successi degli ultimi 50 anni il dialogo ecumenico si ritrova in un certo senso al punto di partenza del Concilio Vaticano II. Il punto oggi più critico e prioritario, soprattutto nel dialogo con le Chiese nate dalla Riforma, attiene alla questione ecclesiologica, rispetto alla quale invece c'è maggiore vicinanza con le Chiese ortodosse (salvo il tema del primato del vescovo di Roma). Ne deriva una divergenza di fondo sull'obiettivo finale del movimento ecumenico. A giudizio di mons. Koch presidente del Pontificio consiglio per l'unità dei cristiani, è inevitabile giungere alla conclusione che le Chiese e le comunità ecclesiali nate dalla Riforma abbiano rinunciato all'obiettivo ecumenico originario di un'unità visibile e lo abbiano sostituito con il concetto di un mutuo riconoscimento come Chiese
Abstract/Sommario: Benedetto 16., nel suo messaggio "Libertà religiosa, via per la Pace" in occasione della 44. Giornata mondiale per la pace ha ribadito che i cristiani sono attualmente il gruppo religioso che soffre il maggior numero di persecuzioni a motivo della propria fede. In tema di libertà religiose la Santa Sede e lo stesso Benedetto 16. sono intervenuti recentemente anche in merito alla situazione in Cina, con un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede a seguito dell'VIII Assemblea dei ...; [Leggi tutto...]
Benedetto 16., nel suo messaggio "Libertà religiosa, via per la Pace" in occasione della 44. Giornata mondiale per la pace ha ribadito che i cristiani sono attualmente il gruppo religioso che soffre il maggior numero di persecuzioni a motivo della propria fede. In tema di libertà religiose la Santa Sede e lo stesso Benedetto 16. sono intervenuti recentemente anche in merito alla situazione in Cina, con un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede a seguito dell'VIII Assemblea dei rappresentanti cattolici cinesi svoltasi a Pechino dal 7 al 9 dicembre 2010