Abstract/Sommario: Il più vasto Paese africano, il Sudan è indipendente dal 1956. Ha fatto parlare di sè per la lunga guerra che ha opposto per vent'anni il nord musulmano al sud cristiano o animista, e che ha fatto milioni di vittime. Di recente ammesso nel novero dei paesi produttori di petrolio, il nuovo conflitto nel Darfur ha fatto parlare del paese a causa delle ripercussioni di fame ed emigrazione. In particolare l'articolo si occupa del sufismo, sottolineando che circa il 70% dei sudanesi appart ...; [Leggi tutto...]
Il più vasto Paese africano, il Sudan è indipendente dal 1956. Ha fatto parlare di sè per la lunga guerra che ha opposto per vent'anni il nord musulmano al sud cristiano o animista, e che ha fatto milioni di vittime. Di recente ammesso nel novero dei paesi produttori di petrolio, il nuovo conflitto nel Darfur ha fatto parlare del paese a causa delle ripercussioni di fame ed emigrazione. In particolare l'articolo si occupa del sufismo, sottolineando che circa il 70% dei sudanesi appartiene a una confraternita Sufi. In dettaglio: L'arrivo delle confraternite tradizionali; Un nuovo modello: la Sammâniyya ; La personalità di Ahmad Ibn Idris; la Khatmiyya e la famiglia Mirghani; L'avventura mahdista (1881-1898) ; la condivisione del potere anglo- egiziana (1898-1956); Il Sudan indipendente; La confraternita Tijaniyya; La confraternita Burhaniyya;segue una breve presentazione delle pratiche cui sono tenuti gli appartenenti alle confraternite e la loro organizzazione. Nella situazione sudanese le confraternite ricoprono un importante ruolo sociale e culturale e pertanto non possono essere ignorate dalla politica. Il numero monografico si conclude con un dossier sul Sudan: Cristiani e musulmani verso un nuovo Sudan;Un accordo sul Sudan meridionale mette fine alla più antica guerra d'Africa; Le opportunità del Sudan