Abstract/Sommario: Il numero di Ottobre 2010 di "Se comprendre" offre due contributi: la lettera-testamento del priore dei monaci di Notre-Dame de l'Atlas di Tibhirine e una riflessione su misticismo nel dialogo tra islam e cristianesimo, attraverso la testimonianza dei monaci trappistii di Thibhirine. Il curatore sottolinea che, in questi tempi di violenza, cristiani e musulmani o uomini di buona volontà, devono ritrovare, nelle profondità là dove Dio parla a ognuno, la forza di diventare insieme messa ...; [Leggi tutto...]
Il numero di Ottobre 2010 di "Se comprendre" offre due contributi: la lettera-testamento del priore dei monaci di Notre-Dame de l'Atlas di Tibhirine e una riflessione su misticismo nel dialogo tra islam e cristianesimo, attraverso la testimonianza dei monaci trappistii di Thibhirine. Il curatore sottolinea che, in questi tempi di violenza, cristiani e musulmani o uomini di buona volontà, devono ritrovare, nelle profondità là dove Dio parla a ognuno, la forza di diventare insieme messaggeri di pace. Il primo testo : Il Testamento di Tibhirine, è una lettera scritta dal priore di Notre-Dame de l'Atlas di Tibhirine, p. Christian de Chergé due anni prima della sua morte e consegnata alla famiglia in una busta chiusa che riportava l'intestazione manoscritta: "Quand un A-DIEU s'envisage...". All'indomani dell'uccisione dei monaci, il 24 maggio 1996, i familiari di p. de Chergé, dopo l'apertura della busta, hanno ritenuto che il contenuto della lettera-testamento andasse oltre l'ambito familiare dichiarando: "Ci asteniamo da qualsiasi commento poichè la lettera ci sembra testimoniare essa stessa in modo chiaro l'impegno dei monaci dell'Atlas. Essa fu scritta tra il 1dicembre 1993 e il 1 gennaio 1994, date che compendono la prima visita del GIA al monastero. Ci permettiamo di riportare solamente il paragrafo iniziale, invitano alla lettura completa di questa testimonianza: "Quand un A-DIEU s'envisage... Se mi succederà un giorno -e potrebbe essere oggi- di essere vittima del terrorismo che sembra voler inglobare ora tutti gli stranieri che vivono in Algeria, mi piacerebbe che la mia comunità, la mia Chiesa, la mia famiglia si ricordino che la mia vita era DONATA a Dio e a questo paese." Il secondo articolo riporta il testo di una conferenza tenuta da Christian Salneson nel 2008 : Mystyque et dialogue interreligieux à travers l'expérience des moines de Tibhirine: il filo conduttore è l'esperienza dei monaci di Tibhirine, attraverso la figura di p. Chrstian de Gerbé, il rpiore della comunkità, assassinato insieme as altri sei monaci iol21 maggio 1996. La mistica può dare un contributo indispensabile all'incontro delle religioni e all'incontro tracredenti di religioni diverse. Dopo alcune osservazioni sulla mistica e il suo contributo al dialogo interreligioso, l'articolo cerca di dare alcune risposte a questo possibile incontro esamindando l'esperienza dei monaci trappisti di Tibhirine, in particolare di Christian de Chergé