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Abstract/Sommario: Fino a che punto e in che senso le diverse religioni, come sistemi di senso almeno parzialmente esclusivi, possono condividere qualcosa? Questa e altre domande si pongono nel dialogo interreligioso, al cui interno già sarebbe tanto riuscire a riconoscere nell'altro una pari dignità. Forse l'unico modo per incontrarsi sarebbe istituire "cornici laiche" per esplorare quali teriitori sono percorribili insieme

Abstract/Sommario: Il dialogo interreligioso avviene tra esseri umani che condividono lo stesso destino e la religione dovrebbe aiutare a risvegliare la coscienza del valore delle relazioni e della dimensione comunitaria. Il punto di vista del buddhismo, nella visione di Daisuku Ikeda, Presidente della Soka Gakkai Internazionale, parla di un 'umanesimo cosmico' e di 'etica della simbiosi: ogni forma di vita , senziente o insenziente, è strettamente e profondamente colegata a tutte le altre, nulla e nes ...; [Leggi tutto...] Il dialogo interreligioso avviene tra esseri umani che condividono lo stesso destino e la religione dovrebbe aiutare a risvegliare la coscienza del valore delle relazioni e della dimensione comunitaria. Il punto di vista del buddhismo, nella visione di Daisuku Ikeda, Presidente della Soka Gakkai Internazionale, parla di un 'umanesimo cosmico' e di 'etica della simbiosi: ogni forma di vita , senziente o insenziente, è strettamente e profondamente colegata a tutte le altre, nulla e nessuno vive in isolamento. L'A. mette questa concezione in parallelo con le tesi di Martin Buber, laddove si mette in luce l'importanza fondamentale della relazione tra un Io e un Tu, contrapposta alla relazione tra un Io e un Esso. Solo nella relazioe con l'"Altro" l'individuo ritroverà se stesso e supererà la solitudine e l'isolamento