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Abstract/Sommario: Circa 1300 delegati si sono incontrati dal 5 al 14 Marzo 2006 per il Raduno annuale dell'assemblea Nazionale del popolo a Pechino. In agenda l'approvazione dell'11° Piano quinquennale studiato e proposto al 5° Plenum del Partito comunista cinese. Obiettivi: migliorare "qualità" ed "efficienza" dell'economia cinese; lanciare una "nuova campagna socialista" per cercare di diminure il dislivello tra città e campagna; il ruolo della legge nel processo di sviluppo. Le conclusioni : rit ...; [Leggi tutto...] Circa 1300 delegati si sono incontrati dal 5 al 14 Marzo 2006 per il Raduno annuale dell'assemblea Nazionale del popolo a Pechino. In agenda l'approvazione dell'11° Piano quinquennale studiato e proposto al 5° Plenum del Partito comunista cinese. Obiettivi: migliorare "qualità" ed "efficienza" dell'economia cinese; lanciare una "nuova campagna socialista" per cercare di diminure il dislivello tra città e campagna; il ruolo della legge nel processo di sviluppo. Le conclusioni : ritocchi, più che riforme. Contadini ed esperti scontenti dell'Assemblea nazionale del popolo. La corruzione dei politici nelle campagne è tale da mettere in crisi il progetto del piano quinquennale

Abstract/Sommario: La nomina cardinalizia di mons. Joseph Zen Ze kiun, vescovo di Hong Kong è stata definita "un atto ostile nei confronti della Cina " dall'Associazione Patriottica dei Cattolici cinesi, smentendo una precedente affermazone in cui si vedeva di buon occhio una visita in Cina continentale del neo-cardinale, al fine di aiutare a ricostruire i rapporti sino-vaticani. La replica di Mons. Zen

Abstract/Sommario: Almeno 20 dei 60 milioni di membri dl Partito comunista cinese appartengono a qualche organizzazione religiosa e circa la metà partecipano regolarmente ai servizi religiosi. Il Comitato centrale corre ai ripari e proibisce ai quadri di parteciparvi, ma il fenomeno della crescita di fedeli nel partito sembra ormai fuori controllo. Alcune delle cause: il collasso della forza ideologica del comunismo e della sua moralità, che spinge tanti a cercare il senso della vita nelle religioni, al ...; [Leggi tutto...] Almeno 20 dei 60 milioni di membri dl Partito comunista cinese appartengono a qualche organizzazione religiosa e circa la metà partecipano regolarmente ai servizi religiosi. Il Comitato centrale corre ai ripari e proibisce ai quadri di parteciparvi, ma il fenomeno della crescita di fedeli nel partito sembra ormai fuori controllo. Alcune delle cause: il collasso della forza ideologica del comunismo e della sua moralità, che spinge tanti a cercare il senso della vita nelle religioni, altra motivazione è conseguente all'apertura economica della Cina, soprattutto nel Sud dove l'economia privata è più forte e le persone sono più libere di seguire i loro credo senza patteggiarli in cambio di sicurezza economica. Non da ultimo, la crisi stessa del Partito comunista. Il monito del Partito : i comunisti non devono professare una religione