Abstract/Sommario: L'Autore, rifacendosi all'esperienza di Henri Le Saux (Swami Abhishiktananda), e' esplicito nel presentare quel filone di pensiero indiano che, dichiarando come scopo il dialogo interreligioso, non fa molte distinzioni ("Noi tutti abbiamo bisogno della Bibblia, del Corano, della Bhagavadgita", p. 111), trova contraddizioni nel magistero recente tra incitamento al dialogo e richiami all'ortodossia, giudica "eredità coloniale" il dogmatismo cristiano, e nel mondo d'oggi globalizzato sugg ...; [Leggi tutto...]
L'Autore, rifacendosi all'esperienza di Henri Le Saux (Swami Abhishiktananda), e' esplicito nel presentare quel filone di pensiero indiano che, dichiarando come scopo il dialogo interreligioso, non fa molte distinzioni ("Noi tutti abbiamo bisogno della Bibblia, del Corano, della Bhagavadgita", p. 111), trova contraddizioni nel magistero recente tra incitamento al dialogo e richiami all'ortodossia, giudica "eredità coloniale" il dogmatismo cristiano, e nel mondo d'oggi globalizzato suggerisce come risposta il pluralismo religioso (p. 113).