Monografia a stampa
[Shanghai] : [Zhonghua shuju], [1936?]
Abstract/Sommario: I "Quattro Libri" sono fondamentali per la dottrina confuciana. Provenienti da un’ antichissima tradizione successivamente rivista e ridotta in quattro tomi, sono “libri di cose morali non per via di scientia, -dice Ricci- ma di sententie assai acute e buone”, abbastanza vicine – sempre secondo lui - a quelle dei saggi pagani dell’occidente, come Seneca. Comprendono il Daxue (Grande conoscenza), Lunyu (Dialoghi o Analetti) di Confucio, Zhongyong (Giusto mezzo) e Mengzi (Mencio). Come e ...; [Leggi tutto...]
I "Quattro Libri" sono fondamentali per la dottrina confuciana. Provenienti da un’ antichissima tradizione successivamente rivista e ridotta in quattro tomi, sono “libri di cose morali non per via di scientia, -dice Ricci- ma di sententie assai acute e buone”, abbastanza vicine – sempre secondo lui - a quelle dei saggi pagani dell’occidente, come Seneca. Comprendono il Daxue (Grande conoscenza), Lunyu (Dialoghi o Analetti) di Confucio, Zhongyong (Giusto mezzo) e Mengzi (Mencio). Come estensione -nota ancora Ricci- non superano le epistole Ad familiares di Cicerone, “ma gli commentarij e glosse, e commentarij de’ commentarij et altre expositioni e discorsi sopra essi sono già infiniti” (Lettere, p. 349). Pubblicati per la prima volta da Zhu Xi nel 1190 con il titolo di Sizi (Quattro Maestri), furono meglio noti, a partire dalla Dinastia Yuan (1277-1367), come Sishu (Quatto Libri). Nel 1313, con la traduzione di Zhu Xi, divennero materia fondamentale nel terribile sistema cinese degli esami.