Abstract/Sommario: L'articolo ricostruisce la breve vita di Benedetta Bianchi Porro (1936-1964), nata a Forlì e costretta a trascorrere gran parte della sua vita tra ospedali e sofferenze, a causa di una terribile malattia, la neurofibromatosi diffusa, che progressivamente la condusse alla morte a soli 28 anni. Una vicenda umanamente terribile, che lei però seppe affrontare con incredibile forza d'animo, non solo riuscendo a trasformare il proprio dolore in amore e la disperazione in speranza, ma pure a ...; [Leggi tutto...]
L'articolo ricostruisce la breve vita di Benedetta Bianchi Porro (1936-1964), nata a Forlì e costretta a trascorrere gran parte della sua vita tra ospedali e sofferenze, a causa di una terribile malattia, la neurofibromatosi diffusa, che progressivamente la condusse alla morte a soli 28 anni. Una vicenda umanamente terribile, che lei però seppe affrontare con incredibile forza d'animo, non solo riuscendo a trasformare il proprio dolore in amore e la disperazione in speranza, ma pure a consolare il dolore altrui e a contagiare quelli che l'avvicinavano e trovavano sempre in lei conforto e forza
Abstract/Sommario: Del dramma della fame ha parlato Benedetto 16° all'Angelus del 12 novembre 2006. Infatti, nonostante i progressi in alcune regioni, il numero dei sottoalimentati cresce di quattro milioni ogni anno. Particolarmente grave è la situazione nel continente africano, anche a causa delle continue guerre che vi si combattono. Le conseguenze sono l'alta mortalità dei bambini sotto i cinque anni, la crescita dei bambini che sopravvivono con carenze e ritardi fisici e mentali, la minore resistenz ...; [Leggi tutto...]
Del dramma della fame ha parlato Benedetto 16° all'Angelus del 12 novembre 2006. Infatti, nonostante i progressi in alcune regioni, il numero dei sottoalimentati cresce di quattro milioni ogni anno. Particolarmente grave è la situazione nel continente africano, anche a causa delle continue guerre che vi si combattono. Le conseguenze sono l'alta mortalità dei bambini sotto i cinque anni, la crescita dei bambini che sopravvivono con carenze e ritardi fisici e mentali, la minore resistenza agli agenti patogeni che è causa di morte precoce, la vendita delle bambine che vengono spesso avviate alla prostituzione. Purtroppo, la maggior parte delle persone dei Paesi ricchi non riesce a prendere coscienza della gravità del problema e della propria responsabilità riguardo ad esso, in ciò seguita dai propri governanti
Abstract/Sommario: Al secondo turno del voto presidenziale del 29 ottobre 2006, l'attuale presidente provvisorio della RDC Joseph Kabila ha vinto con il 58,05% dei consensi. L'avversario sconfitto, Jean-Pierre Bemba, ha accettato di esercitare un'opposizione politica democratica. Le elezioni dovrebbero costituire lo spartiacque dopo cinque anni di conflitti e tre di regime transitorio in seguito agli accordi di pace del 2002. Ma gli scontri armati nei territori orientali non sono sopiti e l'immenso sotto ...; [Leggi tutto...]
Al secondo turno del voto presidenziale del 29 ottobre 2006, l'attuale presidente provvisorio della RDC Joseph Kabila ha vinto con il 58,05% dei consensi. L'avversario sconfitto, Jean-Pierre Bemba, ha accettato di esercitare un'opposizione politica democratica. Le elezioni dovrebbero costituire lo spartiacque dopo cinque anni di conflitti e tre di regime transitorio in seguito agli accordi di pace del 2002. Ma gli scontri armati nei territori orientali non sono sopiti e l'immenso sottosviluppo, nonostante le grandi ricchezze minerarie, mina la sicurezza interna. Il paese è ancora al bivio, ma ha fatto ora un passo in direzione della pace
Abstract/Sommario: Il Beato Pietro Fabro ( Pietro Favre; 1506-1546) savoiardo, di cui ricorre il 500 anniversario della nascita nel 2006, fu il primo compagno di Ignazio di Loyola a Parigi: fu lui ad introdurre nell'ambiente universitario Ignazio, il quale a sua volta lo formò con gli Esercizi Spirituali. Più tardi, in piena Riforma protestante, il Papa lo inviò in missione in Germania e in altri Paesi europei. Nonostante il suo temperamento introverso, con la sua affabilità attirava tutti a sè. La sua s ...; [Leggi tutto...]
Il Beato Pietro Fabro ( Pietro Favre; 1506-1546) savoiardo, di cui ricorre il 500 anniversario della nascita nel 2006, fu il primo compagno di Ignazio di Loyola a Parigi: fu lui ad introdurre nell'ambiente universitario Ignazio, il quale a sua volta lo formò con gli Esercizi Spirituali. Più tardi, in piena Riforma protestante, il Papa lo inviò in missione in Germania e in altri Paesi europei. Nonostante il suo temperamento introverso, con la sua affabilità attirava tutti a sè. La sua strategia era non tanto di combattere l'errore, ma soprattutto di insegnare a cambiare stile di vita per riacquistare la fede. Egli perciò considerava suo compito il dialogo spirituale, la cura delle anime, la preghiera per l'unità della Chiesa
Abstract/Sommario: Un viaggio difficile era quello che si prospettava per Benedetto 16. nel suo pellegrinaggio in Turchia. I fatti, invece, hanno premiato la determinazione del Papa. Com'era nelle intenzioni, si è trattato di un viaggio 'pastorale e non politico', di grande conforto per la piccola comunità cattolica nel paese euro-asiatico, con una forte connotazione ecumenica e di dialogo interreligioso. La libertà religiosa in Turchia 'garantita istituzionalmente ed effettivamente rispettata' unitament ...; [Leggi tutto...]
Un viaggio difficile era quello che si prospettava per Benedetto 16. nel suo pellegrinaggio in Turchia. I fatti, invece, hanno premiato la determinazione del Papa. Com'era nelle intenzioni, si è trattato di un viaggio 'pastorale e non politico', di grande conforto per la piccola comunità cattolica nel paese euro-asiatico, con una forte connotazione ecumenica e di dialogo interreligioso. La libertà religiosa in Turchia 'garantita istituzionalmente ed effettivamente rispettata' unitamente all'impegno per la pace da parte delle grandi religioni, è stato uno dei temi ricorrenti negli otto discorsi pronunciati dal Papa