Abstract/Sommario: L'articolo esamina l'evolversi del conflitto tra India e Pakistan in Kashmir e il ruolo assunto dal governo degli Stati Uniti dal 1947 ad oggi . In particolare, dopo aver tracciato brevemente i motivi della Disputa sul Kashmir e della prima guerra Indo-Pakistana (1947-47, l'autore si sofferma sulla posizione dell'amministrazione Truman: spingere per un plebiscito nel Kashmir (1947-1953. L'amministrazione Eisenhower propendeva vuoi per un plebiscito o per una separazione del Kashmir ( ...; [Leggi tutto...]
L'articolo esamina l'evolversi del conflitto tra India e Pakistan in Kashmir e il ruolo assunto dal governo degli Stati Uniti dal 1947 ad oggi . In particolare, dopo aver tracciato brevemente i motivi della Disputa sul Kashmir e della prima guerra Indo-Pakistana (1947-47, l'autore si sofferma sulla posizione dell'amministrazione Truman: spingere per un plebiscito nel Kashmir (1947-1953. L'amministrazione Eisenhower propendeva vuoi per un plebiscito o per una separazione del Kashmir (1953-61). Kennedy era favorevole a una risoluzione del conflitto tramite colloqui bilaterali con le parti (1961-63) mentre l'amministrazione Johnson (21963-1969) delegò all'ONU la questione, disinteressandosi del conflitto. Lo scoppio della seconda guerra Indo. Pakistana nel 1965 con la formalizzazione della suddivisione del Kashmir e il riconoscimento dell'integrazione del Kashmir e Jammu nella repubblica Indiana, con uno statuto speciale riconosciuto dagli articoli 356 r 357 della Costituzione. Durante il mandato Nixon (1969-74) e con Kissinger come consigliere di Stato scoppiò la guerra in Bangladesh, che l'India appoggio nella sua indipendenza dal Pakistan; il Kashmir divenne di secondaria importanza. Nel luglio 1972, sotto gli auspici dell'Onu India e Pakistan firmarono gli accordi di Simla, che prevedevano la risoluzione pacifica dei problemi sul Kashmir ( e informalmente la suddivisione del paese nelle rispettive aree di influenza) La presidenza di Bush sr. operò per ristabilire il rispetto degli accordi di Simla. Clinton mantenne una posizione aperta sugli accordi di Simla, sino a giungere a una precisa richiesta di rinegoziazione a seguito dei test nucleare di India e Pakistan nel 1998. La rivolta nel Kargil, nel 1999, con l'invasione di truppe pakistane e di Mujahidin in gran parte afgani, e l'intervento armato dell'India che riconquistò i territori, spinse Clinton a ribadire il rispetto degli accordi di Simla e delle line di demarcazione tra gli Stati. L'articolo conclude con la presidenza di Bush jr. e l'opinione che gli Stati Uniti possono avere un ruolo importante nel progetto di pace in Kashmir, anche a seguito dell'escalation del terrorismo internazionale di matrice islamica, osteggiato dai governi del Pakistane dell'India
Abstract/Sommario: L'articolo esamina l'evolversi del conflitto tra India e Pakistan in Kashmir e il ruolo assunto dal governo degli Stati Uniti dal 1947 ad oggi . In particolare, dopo aver tracciato brevemente i motivi della Disputa sul Kashmir e della prima guerra Indo-Pakistana (1947-47, l'autore si sofferma sulla posizione dell'amministrazione Truman: spingere per un plebiscito nel Kashmir (1947-1953. L'amministrazione Eisenhower propendeva vuoi per un plebiscito o per una separazione del Kashmir ( ...; [Leggi tutto...]
L'articolo esamina l'evolversi del conflitto tra India e Pakistan in Kashmir e il ruolo assunto dal governo degli Stati Uniti dal 1947 ad oggi . In particolare, dopo aver tracciato brevemente i motivi della Disputa sul Kashmir e della prima guerra Indo-Pakistana (1947-47, l'autore si sofferma sulla posizione dell'amministrazione Truman: spingere per un plebiscito nel Kashmir (1947-1953. L'amministrazione Eisenhower propendeva vuoi per un plebiscito o per una separazione del Kashmir (1953-61). Kennedy era favorevole a una risoluzione del conflitto tramite colloqui bilaterali con le parti (1961-63) mentre l'amministrazione Johnson (21963-1969) delegò all'ONU la questione, disinteressandosi del conflitto. Lo scoppio della seconda guerra Indo. Pakistana nel 1965 con la formalizzazione della suddivisione del Kashmir e il riconoscimento dell'integrazione del Kashmir e Jammu nella repubblica Indiana, con uno statuto speciale riconosciuto dagli articoli 356 r 357 della Costituzione. Durante il mandato Nixon (1969-74) e con Kissinger come consigliere di Stato scoppiò la guerra in Bangladesh, che l'India appoggio nella sua indipendenza dal Pakistan; il Kashmir divenne di secondaria importanza. Nel luglio 1972, sotto gli auspici dell'Onu India e Pakistan firmarono gli accordi di Simla, che prevedevano la risoluzione pacifica dei problemi sul Kashmir ( e informalmente la suddivisione del paese nelle rispettive aree di influenza) La presidenza di Bush sr. operò per ristabilire il rispetto degli accordi di Simla. Clinton mantenne una posizione aperta sugli accordi di Simla, sino a giungere a una precisa richiesta di rinegoziazione a seguito dei test nucleare di India e Pakistan nel 1998. La rivolta nel Kargil, nel 1999, con l'invasione di truppe pakistane e di Mujahidin in gran parte afgani, e l'intervento armato dell'India che riconquistò i territori, spinse Clinton a ribadire il rispetto degli accordi di Simla e delle line di demarcazione tra gli Stati. L'articolo conclude con la presidenza di Bush jr. e l'opinione che gli Stati Uniti possono avere un ruolo importante nel progetto di pace in Kashmir, anche a seguito dell'escalation del terrorismo internazionale di matrice islamica, osteggiato dai governi del Pakistan e dell'India