Abstract/Sommario: L'articolo ripercorre storicamente le tappe del contributo degli studiosi, scienziati e filosofi arabi andalusi alla cultura europea. Un primo passo importante fu la traduzione dall'arabo al latino di numerose opere custodite nelle biblioteche dei califfi o scienziati arabi spagnoli ad opera di traduttori catalani nel 10 sec., poi ampliatesi ad altre regioni spagnole nei secoli successivi. Cosa veniva tradotto? Testi di astronomia, astrologia, matematica. La prima traduzione latina d ...; [Leggi tutto...]
L'articolo ripercorre storicamente le tappe del contributo degli studiosi, scienziati e filosofi arabi andalusi alla cultura europea. Un primo passo importante fu la traduzione dall'arabo al latino di numerose opere custodite nelle biblioteche dei califfi o scienziati arabi spagnoli ad opera di traduttori catalani nel 10 sec., poi ampliatesi ad altre regioni spagnole nei secoli successivi. Cosa veniva tradotto? Testi di astronomia, astrologia, matematica. La prima traduzione latina del Corano fu opera di Roberto de Keton su incarico dell'abate di Cluny, nel 12. sec.. Studiosi provenienti da altri Paesi europei contribuirono a traduzioni importanti di opere che conosciamo solo attraverso la trascrizione araba dei sec. 8. e 9. come ad es. Tolomeo, Aristotele. L'A. divide in 5 periodi le tappe della scienza e cultura andaluse: 1. - 711-821: la sopravvivenza della tradizione latina 2. - 821--1031 : l'orientalizzazione della scienza - da 'Abd al-Rahman 2. alla caduta del Califfato. E' il periodo di maggior sviluppo del califfato e di sviluppo culturale, con la creazione di grandi biblioteche (es la Biblioteca Real de Cordoba che nel suo massimo splendore custodiva 400.000 volumi) 3, - 1031-1086 la caduta del califfato e il frazionamento politico in una moltitudine di piccoli regni non implicò una decadenza culturale, ma produsse una certa qual specializzazione geografica: Matematica a Saragoza, Astronomia a Toledo e Cordova, Farmacologia e Agronomia a Toledo e Siviglia. Si vengonocosì formando biblioteche più specializzate 4. - 1086-1232 - la riunificazione sotto gli almoravidi e almohadi e l'inizio degli scambi con il Nord-Africa. Appaiono in questi decenni le grandi figure dell'aristotelismo andaluso (Averroè, Ibn Tufayl, Maimonide). Grande sviluppo della medicina. Le grandi traduzioni delle opere di Aristotele sono di questo periodo, grazie a Michele Scoto, Gerardo da Cremona. Si traducono le opere di Averroè 5. - 1232-1492 - la lunga agonia della scienza. I contatti con l'Oriente sono quasi inesistenti. Si creano in Andalusia due istituzoni senza precedenti: la madrasa (circa 1349) quale centro di insegnamento superiore, e il maristan, ospedale o centro di reclusione per i pazzi (c.1365). L'articolo offre una sintesi accurata dei contributi dati dalla scienza araba andalusa nei vari campi: Matematica, Astronomia e Astrologia, Botanica, Farmacologia e Medicina, Tecnologia