Abstract/Sommario: Malgrado la varietà delle opinioni giuridiche fondate sulla legge religiosa musulmana, la pratica della circoncisione femminile è ancora un costume diffuso nei paesi arabi. Si tratta di un'usanza che in Europa innesca seri problemi bioetici nel contesto dell'immigrazione: si può tollerare un comportamento contrario ai codici occidentali nel nome del rispetto dell'identità culturale e religiosa di un popolo?