Abstract/Sommario: Il dossier è dedicato alla Costa d'Avorio, per lungo tempo potenza economica dell'Africa Occidentale, grazie alla stabilità politica rappresentata per quarant'anni dalla leadership del Presidente Felix Houphouet-Boigny, padre e fondatore della nazione. Poi la crisi economica, il primo colpo di stato nel 1999 e il conflitto civile scoppiato nel 2002 hanno mandato in frantumi ogni illusione. Oggi, in un clima di apparente distensione ma di sostanziale incertezza, la nazione tenta di ri ...; [Leggi tutto...] Il dossier è dedicato alla Costa d'Avorio, per lungo tempo potenza economica dell'Africa Occidentale, grazie alla stabilità politica rappresentata per quarant'anni dalla leadership del Presidente Felix Houphouet-Boigny, padre e fondatore della nazione. Poi la crisi economica, il primo colpo di stato nel 1999 e il conflitto civile scoppiato nel 2002 hanno mandato in frantumi ogni illusione. Oggi, in un clima di apparente distensione ma di sostanziale incertezza, la nazione tenta di ricucire le ferite e di riguadagnare un ruolo geograficamente ed economicamente centrale nell'intera regione. Restano alcuni interrogativi: il rinvio delle elezioni previste per ottobre 2006, il programma di disarmo, la questione dell'identità e il ruolo della Francia che non ha distolto la sua attenzione dall'area. Gli articoli del dossier: La "vetrina francese" in frantumi: da Boigny a Gbagbo: La storia di una crisi (La morte di Félix-Houphouet-Boigny nel 1993 segna la fine di un'epoca di forzato equilibrio. Il primo colpo di stato nel 1999 e l'attacco sferrato dai ribelli nel 2002 aprono la fase della crisi); Tensioni di vigilia : aspettando le elezioni : un'altalena di segnali ( il mancato scrutinio elettorale del 30 ottobre 2005 ha evidenziato la difficoltà di risanare il Paese e la debolezza dell'intervento internazionale. Scontri tra il governo di transizione e l'opposizione violenta dei "Giovani patrioti" di Gbagbo; la data delle elezioni slitta. Chi arma Gbagbo? la vendita di armi dell'est europeo tramite società fantoccio gestite da francesi); Gli uni contro gli altri: La questione identitaria ( Le violenze a sfondo etnico degli ultimi anni hanno riportato al centro dei problemi della nazione il tema delle rivendicazioni delle popolazioni del nord, troppo a lungo dimenticate); I tentacoli del Quai d'Orsay : Francia-Costa d'Avorio: relazioni in crisi ( Anche se sono lontani i tempi dello splendore della Françafrique, quando il paese era considerato come un dipartimento d'oltremare, i grandi interessi privati e internazionali che ruotano attorno all'asse Parigi-Abidjan, mantengono indissolubili alcuni vincoli tra i due paesi, come ad esempio nei settori cruciali gestiti in condizioni di monopolio-oligopolio : telefonia -Orange, France Télécom; trasporti e infrastrutture - Air France, Bolloré,Bouygues; rete elettrica - Electricité de France; catene commerciali e hotel - Accor; risorse energetiche - Total- Elf; prepotente entrata in gioco dei cinesi); Con il fiato sospeso : quadro regionale ( Con un'economia che rappresenta circa il 40% del PIL dell'Unione Economica e Monetaria dell'Africa Occidentale, la Costa d'Avorio può essere considerata il termometro della salute della regione); Per non perdere la faccia : relazioni internazionali; Serve un altro miracolo: economia ( La situazione è economicamente deficitaria, il debito pubblico alle stelle, il sistema produttivo ha debolezze strutturali, il 44% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà, con un aumento rispetto agli anni precedenti); Catalizzatore regionale : rischi e prospettive