Abstract/Sommario: Il 27 giugno 2003 è caduto il cinquantenario della morte del vescovo greco-cattolico romeno Ion Suciu, imprigionato per anni e poi lasciato morire in una prigione della Romania. Grande personalità sia sul piano umano che intellettuale, Suciu ha dato un'eccezionale testimonianza di fede nell'immane tragedia che ha colpito la sua Chiesa