Abstract/Sommario: La pittrice Elena Cerkasova (nata nel 1959) ha elaborato un approccio originale al tema religioso, ispirandosi all'icona con una libertà creativa assolutamente moderna. Dopo l'incontro con la fede per la Cerkasova è iniziata una nuova vita: studia a fondo la liturgia, i testi di autori spirituali: rompe decisamente con la sua precedente produzione artistica. Dal 1996 lavora attivamente come pittrice e grafica, con temi prettamente religiosi: la pittura è intesa come annuncio cristiano. ...; [Leggi tutto...]
La pittrice Elena Cerkasova (nata nel 1959) ha elaborato un approccio originale al tema religioso, ispirandosi all'icona con una libertà creativa assolutamente moderna. Dopo l'incontro con la fede per la Cerkasova è iniziata una nuova vita: studia a fondo la liturgia, i testi di autori spirituali: rompe decisamente con la sua precedente produzione artistica. Dal 1996 lavora attivamente come pittrice e grafica, con temi prettamente religiosi: la pittura è intesa come annuncio cristiano. Tra le sue creazioni anche un ciclo di opere di grafica che illustrano nei particolari, passo dopo passo, il Vangelo secondo Marco
Abstract/Sommario: La parrocchia cattolica di san Luigi dei Francesi a Mosca non è mai stata chiusa nel corso del 20. sec. grazie anche all'opera degli assunzionisti, che vantano una presenza più che centenaria in Russia. Uno di loro, l'americano padre Braun, è stato parroco durante il terrore staliniano. Caparbio, intraprendente, pieno di fede, Braun si è rivelato scomodo sia per i sovietici che per gli americani. Il fondatore degli assunzionisti, padre d'Alzon aveva aperto già nel 1862 una casa dell'or ...; [Leggi tutto...]
La parrocchia cattolica di san Luigi dei Francesi a Mosca non è mai stata chiusa nel corso del 20. sec. grazie anche all'opera degli assunzionisti, che vantano una presenza più che centenaria in Russia. Uno di loro, l'americano padre Braun, è stato parroco durante il terrore staliniano. Caparbio, intraprendente, pieno di fede, Braun si è rivelato scomodo sia per i sovietici che per gli americani. Il fondatore degli assunzionisti, padre d'Alzon aveva aperto già nel 1862 una casa dell'ordine in Bulgaria, quale trampolino di lancio per l Russia, per contrastare l'ascesa del nichilismo. Egli propugnava un avvicinamento tra la chiesa cattolica e l'ortodossa. Nel 1903 si aprì una casa anche in Russia: sopportando le persecuzioni , gli assunzionisti rimasero nella parrocchia di san Luigi. Nel 1934 giunse a Mosca p. Braun, in qualità di cappellano dell'ambasciata americana; egli richiese di poter seguire anche la parrocchia di san Luigi dei francesi, che ricadeva nell'ambito dell'ambasciata francese (secondo una tradizione storicamente assodata le chiese cattoliche di San Luigi a Mosca e della Madonna di Lourdes a Leningrado appartenevano alle comunità francesi delle due città, erano rette da sacerdoti stranieri ed erano quindi considerate extra-territoriali. Dapprima affianco il parroco (e unico vescovo cattolico rimasto nell'URSS, nominato segretamente, Mons. Neveu, francese: dopo l'espulsione di quest'ultimo, nel 1939 egli prese il suo posto e nonostante le continue intimidazioni, continuò le celebrazioni, tenendo anche delle omelie. Sua profonda convinzione era che il popolo russo fosse profondamente religioso, e che solo le costrizioni del governo sovietico ne impedissero la vita religiosa. La chiusura dell'ambasciata francese nel corso della 2. guerra mondiale e i freddi rapporti con l'ambasciatore americano lasciarono p. Braun ancor più isolato, ma sempre deciso a continuare la sua attività pastorale, che si estese anche ai militari polacchi liberati dalle prigioni russe per ricostituire un'armata contro le truppe naziste. Solo nel 1945 dovette lasciare la Russia dopo un processo fittizzio e morì negli Stati Uniti nel 1964. I suoi successori furono sorvegliati , sino a che nel 1949 l'ultimo sacerdote assunzionista fu costretto a lasciare la parrocchia, che fu assegnata a sacerdoti sovietici di origine polacca. Gli assunzionisti continuarono la loro presenza presso l'ambasciata americana e nel 1991 poterono ritornare a San Luigi.