Abstract/Sommario: Nel 600 d.C, tra La Mecca e Medina, le sabbie del deserto d’Arabia e Gerusalemme, vediamo Maometto nascere, vivere e morire attraverso le confessioni della sua prima moglie Khadigia, del suo migliore amico, il califfo Abu Bakr, del veemente Khalid, il generale che conquistò l’Iraq nel corso di epiche battaglie, e infine della giovanissima Aisha, divenuta sua sposa all’età di nove anni. Uomo particolare, contestato dai suoi all’inizio della predicazione, Maometto è un orfano arricchitos ...; [Leggi tutto...]
Nel 600 d.C, tra La Mecca e Medina, le sabbie del deserto d’Arabia e Gerusalemme, vediamo Maometto nascere, vivere e morire attraverso le confessioni della sua prima moglie Khadigia, del suo migliore amico, il califfo Abu Bakr, del veemente Khalid, il generale che conquistò l’Iraq nel corso di epiche battaglie, e infine della giovanissima Aisha, divenuta sua sposa all’età di nove anni. Uomo particolare, contestato dai suoi all’inizio della predicazione, Maometto è un orfano arricchitosi grazie al matrimonio con la più matura Khadigia. Mercante e carovaniere prospero visitato da Dio a quarant’anni, profeta e statista a cinquanta, amante e conquistatore infaticabile, Maometto continua ad affascinare e scaldare gli animi più di quattordici secoli dopo la sua morte. Lo stile lucido ed elegante di Salim Bachi ne ricostruisce la parabola in un'appassionante trasposizione letteraria.
Abstract/Sommario: Quest'opera è un'introduzione al mondo dei simboli del Cristianesimo antico, fino al VII secolo. Il volume prende in considerazione ogni simbolo visivo e non puramente espresso in forma verbale o letteraria. Si tratta perciò di simboli dipinti, realizzati a mosaico, scolpiti o incisi su materiali diversi, ma anche simboli riconoscibili in forme architettoniche e nell'organizzazione dello spazio. Il volume, pur dedicando tre capitoli ai simboli cristologici, veterotestamentari e neotest ...; [Leggi tutto...]
Quest'opera è un'introduzione al mondo dei simboli del Cristianesimo antico, fino al VII secolo. Il volume prende in considerazione ogni simbolo visivo e non puramente espresso in forma verbale o letteraria. Si tratta perciò di simboli dipinti, realizzati a mosaico, scolpiti o incisi su materiali diversi, ma anche simboli riconoscibili in forme architettoniche e nell'organizzazione dello spazio. Il volume, pur dedicando tre capitoli ai simboli cristologici, veterotestamentari e neotestamentari, ci dà una visione che non si limita agli aspetti della simbologia legata alle scritture, ma interviene su tutto ciò che concerne la vita quotidiana e sociale così come il rapporto con la natura e il cosmo. Le opere d'arte e i simboli riprodotti nel volume formano, stampati a colori, forse la più vasta sintesi iconografica per un lavoro sintetico e introduttivo. I simboli vengono esaminati attraverso le loro rappresentazioni artistiche ed architettoniche, inseriti nel contesto della storia della Chiesa, dei suoi sviluppi liturgici, teologici e cultuali. Se ne ha quindi una visione che, accanto al concetto "simbolico", permette di rivivere, quasi con immediatezza, il significato e il 'linguaggio' che quel simbolo assumeva nel percorso di fede dei primi cristiani. E che ancora oggi rappresenta per i credenti una inesauribile fonte di spiritualità, che affascina anche per la bellezza delle rappresentazioni atristiche che la veicolano.