Monografia a stampa
Milano : Italia Press, 2009
Abstract/Sommario: L'Abate Giovan Battista Sidotti era un prete siciliano, entrato da clandestino in Giappone nell'ottobre 1708 e sparito nel nulla. In un periodo di persecuzione violenta contro il cristianesimo, egli volle andare in Giappone nel tentativo di ottenere dall'imperatore la libera predicazione del Vangelo. Per alcuni anni giunsero in Europa notizie incerte sul suo destino. Chi lo diceva ucciso, chi ne parlava come onorato dall'Imperatore. Solo 153 anni dopo, nel 1865, fu scoperto in Giappone ...; [Leggi tutto...]
L'Abate Giovan Battista Sidotti era un prete siciliano, entrato da clandestino in Giappone nell'ottobre 1708 e sparito nel nulla. In un periodo di persecuzione violenta contro il cristianesimo, egli volle andare in Giappone nel tentativo di ottenere dall'imperatore la libera predicazione del Vangelo. Per alcuni anni giunsero in Europa notizie incerte sul suo destino. Chi lo diceva ucciso, chi ne parlava come onorato dall'Imperatore. Solo 153 anni dopo, nel 1865, fu scoperto in Giappone un libro che parlava di lui. Era scritto da un letterato del tempo che lo aveva interrogato in prigione. Morì di stenti in una prigione sotterranea nel 1715. Il Giappone moderno ne ha riscoperto la figura e ne onora l'eroismo.