Campo | Valore |
---|---|
Descrizione | Il demone della prosperità : romanzo/ di Chan Konchung ; traduzione di Giovanni Garbellini. - Milano :Longanesi, 2012. - 289 p. ; 23 cm. - (La Gaja scienza ; 1073) |
Specifiche |
|
Note |
Il demone della prosperità, probabilmente il libro più coraggioso pubblicato da un autore cinese che non vive in esilio, rappresenta la Cina contemporanea come un paradiso artificiale fatto di crescita, benessere materiale e governo totalitario. Come è possibile che il disastroso Partito comunista, fautore di una violenta repressione e ininterrottamente al potere dal 1949, sia ancora legittimato e abbia perfino un vasto consenso?
Su questo paradosso si scatena la satira radicale di Chan Koonchung. Ambientata nel 2013 – il romanzo è stato pubblicato in mandarino nel 2009 – la storia comincia con l’incredulità di un gruppo di intellettuali di Pechino di fronte alla scomparsa di un periodo di ventotto giorni trascorso due anni prima. Non si tratta di una metafora: nel futuro immediato raccontato dal Demone della prosperità molti cinesi hanno perso la memoria di quello che è successo in quel mese, tra una nuova crisi globale e una campagna di felicità nazionale imposta dall’alto. Nel tentativo di scoprire cosa è successo, Lao Chen, un autore di thriller, si mette in viaggio verso il centro della Cina dove incontra Little Xi, un dissidente politico tartassato dal Partito, che ricorda fin troppo bene gli avvenimenti di quei giorni e di quelli precedenti, scanditi da una serie di misure repressive. Il demone della prosperità si riferisce chiaramente alla cancellazione dalla memoria ufficiale degli eventi del giugno 1989, compreso il massacro di piazza Tiananmen. Ma questa, per quanto incredibile, non è fiction. Lao Chen diventa così complice involontario del suo amico ribelle, che rapisce l’ufficiale del Partito comunista responsabile dell’amnesia collettiva. Durante un lungo interrogatorio si scopre quali dosi di droga – mdma o ecstasy – sono state diluite negli acquedotti, “per il bene del popolo e della nazione”. Pietra miliare della minoritaria tradizione umanista cinese, Il demone della prosperità è destinato a far scoppiare polemiche e scandali, ma anche a segnare un vertice di eccellenza letteraria. È anche un appello diretto ai cinesi: che fine faranno le loro anime sotto quello che alcuni amano chiamare il “socialismo in salsa cinese”? Una lettura fondamentale e urgente |
Collezione |
|
Titolo di rinvio |
|
Numeri |
|
Autori |
|
Soggetto | |
Luogo di pubblicazione | |
Editore | |
Paese | |
Lingua | |
ID scheda | 72257 |
Biblioteca | Inv. | Collocazione | Prestabilità | Stato | Prenotazioni |
---|---|---|---|---|---|
PIME Milano | 38603 | AS 09/01/2052 | Ammesso al prestito | A scaffale | Nessuna |